Giardini Naxos: le cose più belle da vedere

I Giardini Naxos si trovano in Sicilia, a pochi chilometri da Messina e offrono tantissimo, non solo per quanto riguarda il mare, ma anche molte altre cose belle da vedere.

I Giardini Naxos sono un comune in Sicilia, nella provincia di Messina. Vi sapranno incantare per la bellezza delle cose da vedere, per il mare limpido, per la storia e la cultura. Ecco alcune delle cose più belle da non perdersi dei Giardini Naxos.

Sono la prima colonia greca in Sicilia e si trovano tra Messina e Catania. Sono un patrimonio di bellezze artistiche, storiche, naturali e paesaggistiche uniche che le rendono una vera perla della cultura e della bellezza siciliana.

Le origini risalgono al 735 a.C. e divennero fiorenti nel V secolo a. C. Il nome Naxos ha continuato a mantenersi per tutto il periodo romano e durante il periodo bizantino si è trasformato in un centro abitato con approdo verso Taormina.

Nel 1847 divennero indipendenti da Taormina e oggi la sua economia fiorente si concentra sopratttutto sul turismo.

I Giardini Naxos sono una area ricca di storia, di ville e di palazzi. Nel caso decidessi di passare le tue vacanze o di soggiornare qui, sappi che sono tantissime le cose da vedere. Tra le cose da ammirare, vi è la Chiesa Parrocchiale di Maria S.S. Raccomandata, la Chiesa Santissima Immacolata e la Chiesa di san Pantaleone, il Castello di Schisò, la Statua di Teocles che ha fondato i Giardini ed il Parco Archeologico.

I Giardini Naxos si trovano sulla costa est della Sicilia e sono visitati ogni anno da tantisismi turisti che decidono di passare qui il periodo estivo approfittando del suo mare splendido e delle bellezze che questo luogo siculo regala. E’ una area frequentata soprattutto dai messinesi e dai catanesi che si ritrovano qui soprattutto in estate per cenare lungo la costa o il litorale. La spiaggia dei Giardini è composta prevalentemente da sabbia ed è molto affollata durante il periodo estivo.

Parco archeologico

Tra le cose da ammirare dei Giardini Naxos, vi è sicuramente il Parco archeologico. Il parco archeologico è annesso al museo istituito nel 1972, con sede in un fortino borbonico sette-ottocentesco,. Il museo presenta alcuni reperti del periodo greco, compresi alcuni frammenti di coppe corinzie tardo-geometriche della classe di Thapsos, manufatti bronzei e una raccolta numismatica.

Il Parco si trova sul lungomare Schisò. E’ uno dei luoghi più belli di Giardini Naxos. Quella di Giardini Naxos fu la prima colonia greca siciliana, fondata nel 734 a.C. dai Calcidesi e distrutta nel 403 a.C. da Dionigi di Siracusa. Il parco gode di una vegetazione rigogliosa e di una fauna tropicale ottima. Il Parco ha una superficie di 40 ettari. Dal parco si può ammirare una vista unica sull’Etna, sulla baia e l’altura di Taormina.

All’interno del Parco, vi è la possibilità di visitare il museo, sede della cultura greca in Sicilia. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 e il prezzo di ingresso è di circa 2 Euro e di 1 Euro ridotto.

Chiesa di San Pantaleo

La chiesa, purtroppo, non si può visitare, per via di alcuni problemi e durante il periodo feudale è stata inglobata a Palazzo Paladino. La chiesa ha iniziato a essere sorretta durante il periodo normanno, ed è nata sui resti di una chiesa greco – bizantina. Prende il nome del martire san Pantaleo, la cui festa ricadeva il 29 luglio.

Castello di Schisò

Le origini di questo castello non sono ancora chiare e tutto per ora è avvolto nel mistero. E’ un patrimonio di grande bellezza e di interesse archeologico – monumentale. Oggi il castello è proprietà di privati. Il castello è costruito su due piani ed è costituito da un immenso giardino. Il nome del castello è di origine araba e deriva dalla parola Al Qusus che significa seno o torace e identifica le formazioni vulcaniche in cui poggiano le fondamenta. Purtroppo oggi il castello è in un completo stato di abbandono e vi sono lavori di ristrutturazione per continuare a dargli valore. Il castello è parte del Museo archeologico e del parco dei Giardini Naxos. E’ sorto durante il periodo medievale per poi essere fortificato nei secoli ed è fornito come sostegno e supporto per via delle guerre.

Lungomare di Taormina

A pochi passi dallo stretto che separa la Sicilia dall’Italia, sorge Taormina, conosciuta come Tauromenion.
Grazie ai suoi colori, odori e profumi, è sicuramente uno dei luoghi più belli e che vale la pena vedere. Anche Goethe nel suo libro dal titolo Viaggio in Italia, parlò della bellezza di Taormina. Celebre di questa area è sicuramente il suo teatro ellenistico che offre una vista splendida sulle coste della Calabria, la città di Siracusa e l’Etna.
Taormina, oltre che per la sua cultura e bellezza, è nota anche per il suo mare limpido e per le sue spiagge uniche. Le spiagge di Taormina si caratterizzano per essere spiagge private, appartate, ma allo stesso anche spiagge ampie, uniche nel loro genere con tutti i confort necessari. Insomma, Taormina vi saprà deliziare con la sua bellezza, la sua cultura, il suo mare, le sue acque splendide che nulla hanno da invidiare ad altre grandi isole.

Scritto da Simona Bernini

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