Ko Chang (Thailandia), l’isola degli elefanti

La Thailandia è unica per molti motivi. Un paese del quale mi sono innamorato sin dalla prima volta che l’ho visitato nell’anno 2008. Un paese con gente cordiale pronta ad aiutarti, anche se a volte ci sono piccole truffe, con una grande cultura, un’ottima cucina, incredibili templi buddisti, spiaggie paradisiache, meravigliosi parchi naturali ed un’eccellente rete di comunicazione che ti permette di muoverti facilmente.

Tutto questo vale se godi di buona salute che ti permette di fare del tuo viaggio in Thailandia la miglior opzione per conoscere il sud-est asiatico. In caso contrario incontrerai l’inferno.
La facilita dei collegamenti farà il resto. Bangkok e’ l’ entrata principale a questa parte del mondo. Come tutti negli ultimi giorni del nostro viaggio abbiamo deciso di riposarci in Thailandia dopo aver visitato il Laos e la Cambogia, in spiagge che non erano molto lontane dalla città .

La destinazione era l’Isola di Ko Chang, nella provincia di Trat. Una delle destinazioni più rinomate della Thailandia, molto vicina al confine Cambogiano da dove eravamo partiti.
Spero che questa piccola guida vi serva se un giorno deciderete di passare qualche giorno nelle bellissime spiagge di quest’Isola Thailandese, celestiali e non affollate
La visita all’isola non era programmata ed e’ avvenuta per caso, appena dopo aver visitato gli affascinanti templi di Angkor appena tre giorni prima del nostro ritorno in Spagna.

Senza dover usare l’aereo dalla Cambogia le opzioni erano limitate:
andare a Bangkog a visitare Pattaya. Il luogo preferito per il turismo sessuale
L’Isola di Ko Chang ai confini del Paese.

Quindi ci siamo decisi per la seconda opzione.
Abbiamo posto il nostro campo base a Siem Reap presso il Babel Guesthouse. Da li per andare all’isola dovevamo prendere un bus per la provincia di Trat ed un traghetto, che fra fermate e ritardi, circa 2 ore di coda al confine ci hanno permesso di arrivare solo alle 21 dopo una intera giornata di viaggio. Per fortuna, a volte, si incontrano buoni compagni di viaggio come i miei due nuovi amici spagnoli Evi e Nacho che hanno reso il viaggio ed il soggiorno più sopportabile. Una volta installati avevamo un nemico: il tempo, che non ci ha permesso di sfruttare l’isola come volevamo. Inoltre qui non danno molte informazioni su cosa bisogna vedere sull’isola.
Dati di interesse
Il suo nome deriva dalla sua strana forma e dal gran numero di animali che ha, anche se l’elefante e’ stato trasportato qui dall’uomo.
La seconda isola più grande della Thailandia è bagnata dalle acque del Golfo di Thailandia e la sua vicinanza a Bangkok (310 chilometri) ed al confine con la Cambogia fanno di lei un’isola ogni volta più visitata.
In particolare si trova nella Provincia di Trat ed ha una superficie di 217 km2 di cui la maggior parte della foresta pluviale, mentre i suoi 8 piccoli villaggisono sparsi lungo la costa, lasciando un interno montuoso, incontaminato e boscoso dove vivono centinaia di specie di animali in particolare rabones macachi, cervo e pitoni reticolati.
Perché possiate farvi un’idea della superficie della giungla dovete sapere che occupa circa il 70% dell’intera superficie e che comprende anche uno dei parchi marittimi più importanti della Thailandia: il parco marittimo di Mu Ko Chang.
L’isola ha circa 700.000 abitanti di cui i due terzi sono Thai. Il turismo internazionale e l’edilizia non hanno trasformato, per ora l’isola, tranne che sulla costa occidentale. Tutti ci auguriamo che non diventi il prossimo Phuket.
Il suo clima caldo e tropicale durante tutto l’anno la rende una destinazione molto attraente, anche se durante la stagione dei monsoni, da maggio a settembre, può piovere moltissimo, anche se con il clima che c’e non si può mai sapere….
Nelle principali città della costa occidentale ci sono banche e casse di cambio. Come sempre consiglio di usarle il meno possibile per non perdere troppi soldi in commissioni, e di portarsi dietro la propria valuta, euro e dollari sono accettati praticamente dappertutto. Nei grandi alberghi ed in alcuni ristoranti si può pagare con carta di credito.
Nell’Isola ci sono i Vicari della Polizia ed un ufficio del turismo dove i poliziotti controllano che tutto proceda legalmente persino che uno circoli con il casco in moto!
L’isola ha un ospedale ed alcune cliniche private per le piccole emergenze anche se e’ meglio non contare troppo su quest’ultime. Nelle città troviamo anche numerose farmacie.
Nella cittadina di Hat Sai Khao c’e un ufficio postale.
In quasi tutti gli alberghi e ristoranti della costa occidentale c’è Wi-FI.
Come arrivare ed andarsene
Per fortuna o per disgrazia l’unica maniera di accedere all’isola sono i traghetti che arrivano e partono ogni ora dal mattino fino alle 19,30. I traghetti per l’isola funzionano tutto l’anno, mentre per le isole minori lavorano solo in mancanza di pioggia.
A Laen Ngorp, la città del continente più vicina, ci sono solo tre moli per i traghetti. Li finisce la strada che viene da Trat. Fuori città c’e’ l’aeroporto che collega Trat a Bangkog dove arrivano e partono le principali compagnie aeree della zona.
Raggiungere Trat da Bangkog e’ facile se si va per strada, circa 5 ore di viaggio, , cosi come se si va al confine della Cambogia
Come ci si muove a Ko Chang.p
Per muoversi sull’isola ci sono diverse opzioni, ma la più comune è quello di condividere un taxi, che qui sono grandi furgoni o Sawngthaew e scendere alla zona dell’isola che si vuole raggiungere. Si può negoziare qualcosa ma i prezzi sono più o meno fissi in funzione della distanza: da 1 a 2 euro. Se si e’ fortunati si possono incontrare taxi che si sono liberati e che ti portano gratis, come e’ successo a noi. Ma la miglior cosa per visitare l’isola e’ affittare una moto per soli 5-6 euro. Questo ti assicura libertà di movimento e quindi da la possibilità di esplorare a fondo l’isola e le sue bellissime spiagge. L’unica cosa e’ assicurarsi che la moto sia in buone condizioni, che abbia tutti i documenti e che ti forniscano un casco.
Dato che qui si circola a sinistra e l’isola e’ piena di saliscendi e curve bisogna stare particolarmente attenti. In tutti i villaggi, anche i più piccoli troverete benzina a prezzi molto economici. In bassa stagione, eccetto agosto, non ci sono problemi di alloggio, ma in alta stagione e’ sempre molto più complicato e potreste avere dei problemi.
Dove alloggiare a Ko Chang
Ko Chang offre una vasta gamma di possibilità di alloggi per tutte le tasche, che vanno dalle semplici pensioni a capanne di legno per meno di 5 euro o sistemazioni di lusso esclusivo con tutti i comfort del mondo. Questo mix di opzioni lo si trova lungo tutta la costa ovest. Se il sud e’ la parte più tranquilla, la parte Nord,come White Sand Beach, ha soluzioni molto più lussuose. Noi abbiamo fatto un test ed abbiamo provato entrambe le soluzioni. Ci sono alloggi isolati dai villaggi che hanno una loro spiaggia privata e che sono di difficile accesso, mentre altre si trovano nel centro dei villaggi.
In breve, l’equazione è semplice: prezzo chiaro-servizi-relax o marzo = il vostro alloggio perfetto a Ko Chang.
– Bailan Beach Resort.
Situato a sud dell’isola, nella spiaggia della danza, è un affascinante complesso di bungalow dove la pace e la tranquillità sono le sue prerogative. Famiglia business, ideale per andare in coppia o in famiglia, con un buon ristorante con cucina europea e tailandese, wifi nelle aree comuni, piscina e servizio di massaggi. E’ anche possibile noleggiare biciclette o prenotare escursioni nelle vicinanze. Un posto idilliaco che, per essere perfetto, dovrebbe avere sabbia fine al posto delle pietre della sua spiaggia. I bungalow sono molto ben rifiniti in legno e anche se non sono di gran lusso, sono puliti, dispongono di tv, un bel bagno e letti molto confortevoli e spaziosi. Costo 18€.
– Banpu Ko Chang Hotel.
A White Sand beach, la spiaggia più vivace dell’isola, abbiamo optato per un hotel propriamente detto, con camere in legno da 33 euro, compresa la prima colazione. E’ stato il posto più costoso che abbiamo utilizzato nel nostro viaggio in Laos, Cambogia e Thailandia. In questa spiaggia ci sono sistemazioni molto più convenienti ma volevamo piscina, colazione a buffet e un letto in condizioni. La nostra camera aveva anche una terrazza,la tv e una buona doccia con servizi, che pochi avevano avuto durante questo viaggio. Quello che mi è piaciuto meno è che la connessione wifi era a pagamento.
Spiagge
L’attrazione principale di Ko Chang sono le sue spiagge, per niente affollate e che sono distribuite lungo tutta l’isola, specialmente nella parte occidentale. Le elenco da nord a sud:
White Sand Beach
o Hat Tha Nam, è il villaggio dove ci sono più infrastrutture come supermercati, agenzie di viaggio, bar, massaggi locali, alberghi costosi o semplici pensioni e ambiente più in internazionale,compresa la notte. La sua spiaggia di sabbia fine è la più bella e la più conosciuta. Se cercate pace e tranquillità avete sbagliato sito poiché questo è il posto più vivo dell’isola.
Khlong Prao beach
E’ la spiaggia più lunga di Ko Chang ed è proprio nel mezzo della costa ovest. Offre tranquillità, molti villaggi di lusso e alcuni negozi. Sulla spiaggia si possono noleggiare canoe ed escursioni ad alcune piccole isole vicine: Kyauk Ko e Pli Ko. Se volete rilassarvi in una bella spiaggia e poco affollata, è una buona opzione.
Spiaggia di Kai Bae
E’ simile a Khlong Prao, un posto tranquillo con alcuni bar e ristoranti e una spiaggia di sabbia normalmente affollata solo vicino alla strada principale.
Lonely Beach
E’ un piccolo villaggio pieno di atmosfera notturna e alloggi economici. La spiaggia ha alcune aree di sabbia e rocce e tende ad essere piena di economici Cabañas e backpackers. Di notte c’è vita ed animazione, specialmente in alta stagione. Un posto molto “hippie”, pieno di giovani, bar, cyber cafè e bar rumorosi.
Il nudismo e il topless è vietato dalla legge in tutte le spiagge del parco sul mare di Ko Chang.
Bailan Bay:
La cosa che si fa sulla spiaggia un po’ a sud della Lonely è ballare. E’ una zona molto tranquilla con una piccola popolazione. La nostra preoccupazione era prima di tutto trovare le persone, in mezzo al nulla. La spiaggia era bella, ma con le pietre ed è complicata per la balneazione. Credo che la spiaggia del villaggio sarebbe meglio. Erano molto silenziose e per raggiungerne altre con un poco più di vita bisognava noleggiare una bicicletta e fare alcuni chilometri.
La Baia di Bang Bao
Sita a sud dell’isola e’ un luogo di cui mi sono subito innamorato. Nessun confronto con l’ idilliaca spiaggia di Yuyu Golden Beach, a pochi chilometri del villaggio principale: una lunga spiaggia di sabbia fine, acque alberi di Palma e cristallo curvati.Un paradiso nel sud dell’isola, tranquilla e affascinante. I bar sulla spiaggia, i lettini e il suono del mare fanno il resto. Abbiamo mangiato molto pesce all’aperto nei vari villaggi e durante le escursioni e durante le immersioni per esplorare le isole vicine
Da vedere e da fare
Ko Chang offre molteplici attività, molto relax nelle spiagge spettacolari come numerose attività connesse con la loro natura brutale e chiunque venga qui non può sentirsi deluso.
Se vi piacciono le trekking passeggiate, è possibile effettuare escursioni nella giungla, che a causa della topografia dell’isola, è ricca di fiumi e cascate molto belli. Cascate come quella di Klong Plu, uno delle più imponenti nel mezzo di una giungla impossibile dove è facile perdersi così come incontrare luoghi adatti per una nuotata rinfrescante.
O le cascate di Klong Nonsi o di Mayon di facile accesso dalla parte orientale dell’isola.
Se ti piacciono gli elefanti, nell’isola ci sono diversi rifugi dove si può interagire con loro, soprattutto il Ban Kwan Elephant Camp, all’interno dell’isola e circondato da un rigoglioso ambiente dove si può fargli il bagno, dar loro da mangiare e farsi fotografare insieme a loro. È anche possibile fare kayak e, naturalmente, lo snorkeling e le immersioni in molte delle agenzie che offrono, normalmente combinandolo con loro, tours di una giornata nelle isole vicine, con pranzo incluso.
Centri di relax e massaggi
Qualcosa tipicamente tailandese, è un’altra delle attività rilassanti che si possono trovare nelle città principali e che vengono offerti a ottimi prezzi, da 5 euro al massaggio tailandese o con olio.
In Thailandia puoi trovare corsi di ogni tipo: dalla cucina allo yoga, dai massaggi alle immersioni. Ma per poter svolgere queste attività, così come per poter visitare le diverse spiagge e’ necessario noleggiare una moto. Il miglior sistema per andare alla scoperta dell’isola.
Escursioni nelle vicinanze
Le Isole vicine, molte di esse disabitate, sono l’ideale per sentirsi come un vero Robinson Crosue, anche se solo per poche ore. E naturalmente per esplorare i suoi meravigliosi fondali marini.
A Ko kut e Ko Mak, le altre due isole più visitate, è possibile soggiornare in un ambiente di totale serenità d’animo, se è quello che ti eccita. Noi per mancanza di tempo non potevamo visitarli ma abbiamo sentito meraviglie su di loro, sulle loro spiagge quasi deserte e sulle loro giungle intatte. Altre piccole isole vicine sono ideali per immersioni subacquee come Ko Wai, Ko Kham, Rayang Ko, Ko Khlum e Ko Lao Ya, dove ci sono tutte le escursioni di snorkeling. In molte di queste isole ci sono anche alcuni alloggi, ideali per i più solitari.
Cosa mangiare e dove
Ci sono molte opzioni in ogni villaggio dell’isola e molti dei loro ristoranti si sono adattati e contemporaneamente offrono cibo Thai e occidentali, alcuni dei quali gestiti da stranieri. Le grigliate di pesce sono molto popolari ed è facile trovare locali che espongono i loro prodotti all’ingresso. Anche se pesce e’ fresco devi pagarlo. Se si desidera mangiare in modo più economico, la sera ci sono bancarelle dove si vendono tutti i tipi di cibo a prezzi stracciati ed, a volte, di dubbia provenienza.
Supermercati
Nei grandi centri come la spiaggia di sabbia bianca o Lonely beach sono un’altra buona opzione per budget limitati. Lascio la mia esperienza culinaria dell’isola:
Lonely località balneare ristorante.
Cucina asiatica ed europea a prezzi buoni. Connessione WiFi gratuita e buona ventilazione dal soffitto. Sapevo che l’hamburger che ho mangiato mi sarebbe piaciuto moltissimo pur non essendone appassionato. Ma dopo aver mangiato quasi sempre riso e noodles era il minimo che poteva succedere.
Dispone di cabine basic di legno.
Magic Garden (Lonely beach)
Un ristorante molto ben arredato e decorato con gusto, ambiente musicale ed un pasto eccellente. Ho provato una deliziosa zuppa piccante Tom Yam goong e un buon riso fritto con pollo. Molto raccomandabile.
Koh Chang Kacha resort and spa (White Sand Beach) Un pasto in un ristorante carino è sinonimo di rimanere soddisfatto, anche se il conto e’ stato un po’ più caro. In questo pranzo nel Ko Chang Kacha ottima l’ insalata piccante di pesce, riso e un delizioso pollo saltati con verdure.
Buffalo Bill (sabbia bianca)
Il ristorante più americano di Ko Chang che ha anche delle camere. C’è carne di ogni tipo ed un toro meccanico per i più audaci. Ci siamo fermati solo per toglierci la sete e prendere una ricca birra . Singha.
Curioso, ed almeno.
Gustare inFrutti di mare di Nong Bua (sabbia bianca) In questo ristorante un barbecue di pesce e frutti di mare, una delle specialità dell’isola e qualcosa si deve fare se si passa da li. Scegliere il pesce o frutti di mare che hanno esposto in entrata e farli cucinare alla griglia: gamberetti, gamberi, calamari e pesci di grandi dimensioni della zona. In questo locale servono anche molti piatti Thai e ad alcuni che si sono americanizzati. Il prezzo dei frutti di mare sono qualcosa di più costoso,ma ogni tanto ci si può dare qualche piccolo lusso.
Lo shopping
Come in Thailandia, nel pomeriggio troverete bancarelle che vendono artigianato, abbigliamento e souvenir vari contraffatti. Anche se non c’è nessun mercato di notte vero e proprio, ci sono negozi dove comprare quell’ ultimo regalo, anche se i prezzi non sono i più economici che abbiamo visto. Come sempre in questa zona del pianeta si cerca sempre di pagare il meno possibile.
Vita notturna
Coloro che vengono in quest’isola non credo che pensino di trovare vita notturna nemmeno in marzo come in altre zone e isole della Thailandia perché qui la vita è molto più tranquilla rispetto ad altre isole tailandesi. Le spiagge della costa occidentale, Lonely beach e principalmente White Sand Beach, sono quelle dove si possono trovare più ambienti con bar, bar sulla spiaggia o una disco.
L’atmosfera del Bar Sabai
con musica dal vivo a fianco della spiaggia e di auto e’ la più vivace. Anche così, non c’è niente in confronto a quello che ho visto in altre aree di questo paese così appassionato delle serate di festa. Se si desidera ancora più pace e tranquillità che in un bar per prendere qualcosa, le altre spiagge dell’isola sono l’ideale, poiché esse non sono tutte sovraffollatey. Pertanto, se si desidera rilassarsi ed avere pochi rumori di notte, vai a qualsiasi altra spiaggia ed evita White Sand Beach e Lonely Beach, che è dove c’è più movimento e rumore.

Qui i nostri consigli sull’elefante island, un luogo paradisiaco e tranquillo per trascorrere alcuni giorni di relax ma che offre anche molteplici attività grazie al suo bosco e i suoi fondali eccellenti. Un’isola thailandese diversa e con meno fama rispetto ad altre come Phuket, Phi Phi, Ko Samui, ma ideale per anche per le famiglie e con belle spiagge. E’ la Thailandia più autentica.
Informazioni pratiche
Ko Chang nel sito turismo in Thailandia.
-Traghetto per Ko Chang: ci sono diverse compagnie che operano per tutta la giornata. Circa 100 vasche (due euro).
-Prenotare un alloggio a Ko Chang.
-Nong Bua Seaffod. Grigliata di pesce e cucina Thai di buona qualità e buoni prezzi.

Scritto da Andrea Bonin

2 commenti su “Ko Chang (Thailandia), l’isola degli elefanti”

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