Viaggio aurora boreale: come organizzarlo, dove andare

Consigli su come organizzare al meglio un viaggio alla scoperta del magnifico spettacolo dell'aurora boreale. Informazioni utili su come organizzare il viaggio e quali luoghi visitare, ma soprattutto su cosa sia indispensabile portare in viaggio: outfit funzionale e sacco a pelo, per resistere al freddo polare nelle notti passate all'aria aperta a vivere la magia dell'aurora boreale.

Consigli su come organizzare al meglio un viaggio alla scoperta del magnifico spettacolo dell’aurora boreale. Informazioni utili su come organizzare il viaggio e quali luoghi visitare, ma soprattutto su cosa sia indispensabile portare in viaggio: outfit funzionale e sacco a pelo, per resistere al freddo polare nelle notti passate all’aria aperta a vivere la magia dell’aurora boreale.

Come organizzare un viaggio

Le notizie riguardo ai viaggi invernali alla ricerca dell’aurora boreale sono spesso discordanti e poco chiare. I paesi nordici non sono tra i più economici, sia per quanto riguarda gli spostamenti, sia per il vitto e l’alloggio; molte volte, però, si parla di cifre astronomiche per poter organizzare un viaggio nel periodo dell’aurora boreale. Inoltre, nascono come funghi agenzie che propongono pacchetti viaggio per mete nordiche con prezzi davvero stratosferici.

In realtà, organizzare un viaggio per assistere allo spettacolo dell’aurora boreale è più facile e, soprattutto, meno costoso del previsto. Basta dedicare del tempo alla pianificazione del viaggio, certamente con l’ausilio di guide e siti internet, scegliendo i voli più economici e gli alloggi meno costosi; il consiglio è certamente quello di prenotare il prima possibile, per non rischiare di spendere troppo o addirittura di non trovare più posti né in aereo, né negli alloggi.

Dove vedere l’aurora boreale

In inglese le aurore boreali sono chiamate “nothern lights”, ovvero “luci del nord; infatti, per vivere la magia delle aurore boreali è necessario recarsi nell’Europa del nord o nell’estremità occidentale del continente americano. Islanda, l’Alaska e la Finlandia sono tra i luoghi più spettacolari, ma anche più difficili da raggiungere; in Norvegia le Isole Lofoten sono gettonate, insieme al Parco Nazionale di Abisko, nel nord della Svezia. Da non perdere sono le Isole Faroe, a metà strada tra l’Islanda e la Norvegia, formate da un arcipelago di diciotto isole. Per molti il luogo più suggestivo per godere dello spettacolo dell’aurora boreale. Anche la Scozia regala la magia dell’aurora boreale, in particolare nel nord, poiché si trova sulla stessa latitudine dell’isola di Nunivak, in Alaska.

Periodi migliori

Nell’emisfero settentrionale, la stagione delle aurore boreali inizia solitamente a settembre, o al massimo ai primi di ottobre, e si protrae fino al solstizio di primavera, a fine marzo. Il sole ha un ciclo che dura 11 anni, durante il quale la sua attività cresce dai livelli minimi fino a livelli in cui le tempeste magnetiche si fanno più frequenti, con un aumento delle aurore boreali. Tra le sei di pomeriggio e l’una di notte, nei mesi di febbraio e marzo, le probabilità di poter godere dei magnifici colori dell’aurora sono più alte. E’ importante ricordare anche che osservare le aurore boreali vuol dire esporsi a temperature molto rigide. Infatti, solitamente in questi mesi le temperature sono molto basse ed il paesaggio è coperto di neve e ghiaccio.

Cosa portare in viaggio

L’intimo funzionale è ideale da indossare perché deve garantire comfort e smaltire il sudore prodotto dal corpo nel modo più efficiente. In luoghi con temperature rigide, l’intimo funzionale servirà anche ad un isolamento termico. Il capo funzionale deve possedere delle caratteristiche, come essere altamente traspirante, deve asciugarsi rapidamente ed essere elastico e confortevole. Oltre l’outfit, importante è anche scegliere un ottimo giaciglio; immaginate l’emozione di dormire avvolti da un caldo sacco a pelo termico, passando la notte nel silenzio della natura. Ammirare l’aurora boreale ed ascoltarne il sibilo. Certo, il freddo sarà considerevole, ma con il sacco a pelo giusto, sarà un gioco da ragazzi. Un consiglio: coprite sempre la macchina fotografica, o altri apparecchi video-foto, con un sacchetto di plastica entrando in un locale; i ristoranti e le caffetterie sono molto riscaldate ed il grande sbalzo termico potrebbe danneggiare gravemente l’apparecchio.

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