Come raggiungere l’aeroporto di Madrid dal centro

Raggiungere L’aeroporto Barajas di Madrid, dal centro storico; guida ai mezzi più efficienti per lo scalo della capitale.

L’aeroporto di Madrid, per la sua eccentricità, è già di per sé una presentazione della grande capitale spagnola; simbolo autentico della maturale convivenza fra storia, tradizione e innovazione. Barajas è il più grande e importante aeroporto di Spagna. In questa guida illustreremo i mezzi più efficienti per raggiungere lo scalo, partendo dal centro della capitale.

Aeroporto di Madrid Barajas

L’aeroporto Barajas di Madrid è il più grande scalo di tutta la Spagna, oltre ad essere uno dei più importanti collegamenti dell’Europa occidentale.

L’aeroporto di Madrid è costituito da quattro grandi terminal, dei quali tre sono ben collegati tra loro, mentre il più recente, ovvero il T4, inaugurato nel 2006, ha una copertura internazionale può essere facilmente raggiungibile dagli altri con un servizio di navetta apposito.


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Si può dire che Madrid inizia appena atterrati al suo Aeroporto internazionale, distante appena 12 km dal centro della città.

L’aeroporto di Madrid è inoltre uno dei 5 aeroporti più trafficati d’Europa,con circa 100 compagnie che vi operano, comprese quelle che effettuano voli low cost.

Abbiamo visto il precedenza quali sono i migliori sistemi di trasporto che collegano lo scalo internazionale con il centro; in particolare la linea di riferimento numero 8, che in 20 minuti, va dalla stazione Nuevos Ministerios fino alle fermate Autopuerto T1-T2-T3 o T4.

Per raggiungere l’aeroporto di Madrid Barajas è possibile, in alternativa, utilizzare anche il servizio di autobus, che è molto efficiente e organizzato.

Le linee che dal centro città, giungono verso lo scalo sono diverse, fra cui la linea 101, che conduce ai terminal T1-T2-T3, con un biglietto del costo di 1,50 euro partendo dal barrio di Canillejas, nella parte orientale di Madrid. Un’altra linea molto frequentata è la numero 200, che invece porta a tutti e quattro i terminal dello scalo, partendo da Avenida de America, ossia nel pieno centro della città; la linea 200 è servita molto bene anche dalla metro, con ben quattro linee che la incontrano.

Madrid-Plaza del Callao

Taxi Madrid

Un altro sistema efficiente, anche se meno economico, per raggiungere l’aeroporto di Madrid è rappresentato dai taxi, con il quale assicurarvi una maggiore autonomia degli spostamenti, anche per visitare la città.

Le vetture di riferimento ufficiali sono di colore bianco e si trovano al piano terra di ogni terminal. Non è difficile orientarsi, anche perché ogni linea di taxi si trova in corrispondenza dei vari gate: se uscite dal T1 i taxi saranno di fronte al gate 2; per quanto riguarda gli scali T2 e T3 invece sarà possibile usufruire del servizio nelle vicinanze delle sale 5 e 7 del reclamo bagagli e, infine, nel T4, i taxi si troveranno all’altezza del piano terra.

Il costo della corsa è di circa 30 euro, quindi più dispendioso, ma comunque non eccessivo, al confronto con il servizio di altre capitali europee; specie se si riescono a evitare i tradizionali abusivi. Le corse iniziano alle 6 per concludersi alle 21 dal lunedì al sabato.

Metropolitana Madrid

La rete metropolitana di Madrid, chiamata “El Metro“, è un altro degli esempi più di come la capitale spagnola è riuscita a essere all’avanguardia fra le capitali del mondo, per quanto riguarda innovazione, tecnologia e sviluppo urbanistico. Terza in Europa per estensione, preceduta solo dalla rete di Londra e Mosca, nonché ottava rete nel mondo, la metropolitana, negli ultimi 20 anni, ha conosciuto una rapida espansione viaria, arrivando a competere persino con diverse linee asiatiche, molto più estese, come quelle di Delhi, Shanghai, Canton e Pechino.

Si tratta di ben dodici linee, che coprono una superficie molto estesa di territorio, incrociandosi in ogni punto della città, fino a coprire molte cittadine anche al di fuori del centro urbano, compreso ovviamente l’aeroporto di Madrid.

La prima linea è la numero 8, che unisce l’aeroporto di Madrid-Barajas con Nuevos Ministerios, al centro della capitale. La Metro funziona dalle 6 del mattino alle 2.00 di notte; è molto veloce ed efficiente, nonché dotata di una mappa dell’intero network metropolitano, scaricabile anche con un app.

Metropolitana di Madrid

Madrid centro

Centro è il nome di uno dei distretti in cui è suddivisa l’area centrale della città di Madrid ed è identificato col numero 1.

Il distretto in questione è suddiviso amministrativamente in 6 quartieri, meglio noti come Barrios:

Cortes, Embajadores, Justicia, Malasaña, detto anche Universidad, Palacio e infine Sol.

All’interno di questi, come di tutti i quartieri, la vita continua trascorre notoriamente in senso differente dal resto del mondo, ma la “città che non dorme mai”ha una tale varietà di sfaccettature che un viaggio solo non basterebbe a comprendere tutte.

Il Vero centro, o centro storico è Puerta del Sol, famosa per il capodanno madrileno e contesa però in questo primato dalla piazza indubbiamente più bella, che è la Plaza Mayor. La storia di Madrid è racchiusa qui; tra il palazzo Reale e la cattedrale dell’Almudena, e il barrio di Santa Ana dove ci sono i piú tipici bar di tapas il mercato del Rasto de Madrid e il museo del Prado.

Si tratta di uno dei musei più importanti del mondo, poiché conserva nelle sue stanze ben cinque secoli di arte europea: da Caravaggio a Goya, da Raffaello a Velasquez.

La splendida piazza fa da cornice a uno dei luoghi simbolo di Madrid: il Palazzo Reale. Risalente al 1764, il palazzo sorge sulle rovine dell’antica residenza della famiglia reale, L’Alcàzar che fu distrutta da un terribile incendio durante la notte di Natale del 1734. L’antica residenza ospitava i reali di Spagna fin dal XVI secolo.

A due passi dal Palazzo Reale, è possibile ammirare la Cattedrale dell’Almudena: un luogo dove le rovine e successive ricostruzioni, rappresentano una storia ben più travagliata, con ben 5 secoli di scontri, trattative burrascose tra i Re cattolici e i vescovi di Toledo e un’infinità di problemi economici e politici.

Scritto da Fausto Bisantis

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