Come nasce il Carnevale Ambrosiano: storia, origini e festeggiamenti

Il Carnevale Ambrosiano è l'ultimo a essere festeggiato dai milanesi. Ecco alcune curiosità in merito!

Sapete come nasce il Carnevale Ambrosiano? In questi giorni le città italiane sono un tripudio di colori: carri, maschere e coriandoli invadono le strade per festeggiare il Carnevale. I milanesi però, pur essendo famosi per la loro fretta, in questo caso si muovono leggermente in ritardo rispetto agli altri.

Come nasce il Carnevale Ambrosiano: storia, origini e festeggiamenti

Il Carnevale Ambrosiano è l’ultimo a essere festeggiato: sapete perché? La tradizione risale al pellegrinaggio di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, che tornò a casa tardi e chiese di iniziare i festeggiamenti solo dopo il suo ritorno, il martedì grasso.

Protagonista indiscusso del Carnevale milanese è la maschera di Meneghino, che trae le sue origini dal teatro sette-ottocentesco e rappresenta un servo spiritoso e buono che si prende gioco dei difetti dei nobili. Meneghino è in realtà il soprannome di Domenichino, nome scelto non a caso: all’epoca dei fatti le persone più ricche potevano permettersi molti servitori, mentre i nobili che non avevano la possibilità di mantenere un servitore fisso, erano soliti averne uno almeno la domenica (“Domenica” in italiano).

Questa maschera è riconoscibile per i calzini a righe bianche e rosse, la lunga giacca marrone, i pantaloni corti e il cappello a tre punte. Molti eventi vi aspettano questa settimana, soprattutto il sabato, ma l’appuntamento da non perdere è senza dubbio la sfilata dei carri allegorici della Fondazione Diocesana degli Oratori Milanesi che percorre via Palestro, corso Venezia, piazza San Babila e corso Vittorio Emanuele fino a raggiungere piazza Duomo.

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