Cosa serve per viaggiare in Albania in tempo di Covid

Diversamente da altri stati europei, viaggiare in Albania in tempo di Covid prevede obblighi normativi particolari, soprattutto al rientro.

I viaggi per turismo sono ricominciati già da quest’estate, anche se è con l’autunno che tornano a stabilizzarsi anche i viaggi per lavoro, viaggi che hanno sempre portato tanti nostri connazionali a spostarsi quotidianamente verso l’Albania.

Una doverosa premessa, valida per tutti i viaggi: non tutti gli stati stanno adottando le stesse strategie di contenimento del virus, per cui prima di partire per un viaggio è sempre bene valutare la situazione epidemiologica, per avere tutti gli aggiornamenti relativi alle norme anti-Covid in vigore.

Viaggiare in Albania in tempo di Covid: cosa dice la normativa

L’Albania è un paese europeo che però non fa ancora parte della UE, e ultimamante la condizione epidemiologica è piuttosto altalenante, tanto che è in vigore il coprifuoco dalle ore 23 alle ore 6 in tutto il paese.

A seguito dei vari DPCM che si sono susseguiti, almeno fino al 25 ottobre -salvo proroghe- è possibile viaggiare liberamente (ovvero anche per turismo) verso i paesi che rientrano anche nella lista D, a cui appartiene l’Albania. Per la normativa italiana, sono consentiti gli spostamenti da e per questi Paesi senza necessità di motivazione, tuttavia ogni paese può inasprire gli obblighi in ingresso, per cui è raccomandabile consultare la scheda dell’Albania su Viaggiare Sicuri, al fine di verificare eventuali restrizioni in ingresso che possano essere state aggiunte dalle autorità locali competenti.

Viaggiare in Albania in tempo di Covid: i documenti

Per entrare in Albania è necessario avere carta d’identità e/o passaporto che abbia una scadenza superiore di almeno tre mesi alla data di rientro dall’Albania. Sebbene per i cittadini UE non sia necessario il visto, la normativa prevede per gli stranieri un soggiorno per turismo non superiore a 90 giorni nell’arco di 6 mesi.

Viaggiare in Albania in tempo di Covid: cosa fare quando rientrare in Italia

Al rientro dall’Albania, la prima cosa importantissima da ricordare è che l’arrivo da questo paese della Lista D impone di presentare contestualmente sia il tampone sia il Green Pass (e non solo quest’ultimo).

Quindi, onde evitare i 5 giorni di isolamento fiduciario una volta atterrati, tenere a mente e seguire gli obblighi per chi rientra dall’Albania in aereo:

  • compilare il Passenger Locator Form digitale (dPLF) prima dell’ingresso in Italia e mantenerlo a disposizione, in modalità digitale o cartacea, per ventuali controlli
  • sottoporsi a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo
  • presentare il Green Pass o certificato equivalente che attesti l’avvenuta vaccinazione (non il certificato di guarigione)

Considerata la veloce evoluzione sia della normativa e sia della condizione pandemica, il suggerimento è comunque sempre quello di verificare sempre e costantemente, prima di mettersi in viaggio anche per il rientro, il sito della Farnesina, di Viaggiare Sicuri, del Ministero della Salute e i siti istituzionali albanesi (Ambasciata, Consolato, eccetera).

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