Dolomiti a settembre, dove andare: la nostra classifica

Dolomiti, natura e tradizione si incontrano per una vacanza unica.

Settembre è il mese ideale per andare in montagna. Tra le varie possibili mete il Bel Paese è in grado di offrire panorami mozzafiato proprio sulle Dolomiti. In questo periodo dell’anno, infatti, i verdi prati lasciano lo spazio ad un paesaggio ricco di colori.

Dal giallo delle foglie secche che iniziano a cadere, al bianco delle cime più alte per via della prima neve, fino ad arrivare al colore blu intenso di quale si tinge il cielo. La montagna si presenta così a settembre, è l’occasione giusta per fare lunghe escursioni, gite in bicicletta immersi fra la natura più incontaminata.

Dolomiti a settembre: cosa fare

Sport e aperitivi a Riva del Garda

Al primo posto nella classifica dei paesi più conosciuti e popolati per via della loro spettacolare particolarità è Riva del Garda. La città è infatti incastonata in modo quasi perfetto tra il lago di Garda e le montagne.

Il Garda Trentino è un paradiso per coloro che amano in modo particolare fare sport come windsurf, sea e catamarano. Il vento è infatti il protagonista numero uno in quanto si presenta puntuale tutti giorni garantendo un divertimento incredibile.

Oltre agli sport a Riva del Garda è possibile fare passeggiate rilassanti cullati dal rumore delle onde del lago, pedalate in bicicletta ma anche romantici aperitivi al tramonto in spiaggia.

La serata non finisce di certo qui, i paesini circostanti caratteristici della zona sono in grado di accogliere ed affascinare con la loro incredibile bellezza e semplicità tutti coloro che vogliono trascorrere le ultime ore della giornata in tranquillità.

Passeggiate a Madonna di Campiglio

Immersa nel parco dell’Adamello, patria dell’orso bruno si trova Madonna di Campiglio. Fare delle lunghe camminate in montagna è un rituale a cui non bisogna mai fare a meno.

In special modo a Madonna di Campiglio, le passeggiate sono il momento preferito dai turisti per via della pace e tranquillità che si respira sulle Dolomiti. I suoni che si sentono sono solo quelli della natura insieme ai profumi tipici del periodo come quelli delle castagne, da poco mature, delle mele e dell’uva.

Riposarsi dopo aver camminato è d’obbligo per questo lungo tutta la montagna sono disposti dei rifugi dove è possibile riposarsi e mangiare le specialità locali. Il cibo è sempre un elemento importante perché è in grado di unire e mettere di buon umore, per questo in montagna viene solo offerto cibo salutare e genuino.

Andare sulle Dolomiti significa ritrovare la propria dimensione naturale grazie al buon cibo, ad un panorama mozzafiato e da un contesto fatto di tradizioni.

Tempo di castagne in Alto Adige

In Alto Adige sono numerosi gli eventi da non perdere. Primo fra tutti il tradizionale Törggelen. Questa festa risale ai tempi dei Medioevo e oggi come allora gli abitanti e i turisti decidono di riunirsi dopo aver fatto una passeggiata che conduce nelle stube dei masi.

Qui essi assaggiano ogni piatto tradizionale altoatesino come i crauti ed i ravioli con gli spinaci, il tutto accompagnato da del buon vino.
In particolar modo il Törggelen si svolge in circa 20 osterie contadine situate presso il Sentiero del Castagno nelle Valle Isarco.

Dolomiti a settembre tra Italia ed Austria

Al confine con l’Austria si trova l’Alta Pusteria. E’ un luogo molto frequentato per la presenza delle Tre Cime di Lavaredo, una parte delle montagne più fotografate ed ammirate da sempre. Nelle vicinanze è possibile anche visitare il Lago di Braies noto soprattutto per le scene che sono state girate proprio li di una nota serie tv “Un passo dal cielo”.

Le cittadine dei dintorni come Dobbiaco e San Candido sono in grado di offrire, in particolar modo a settembre dopo il clima è ancora mite, larghe possibilità di fare shopping ma anche di mangiare strepitosi piatti locali. Consigliato è il giro in bicicletta più famoso d’Europa, che permette di arrivare fino in Austria.

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