La Galleria commerciale Umberto I di Napoli è uno dei simboli più importanti della città campana. Centro della vita del capoluogo campano, è una delle tappe più importanti per scoprire le meraviglie della città.
Galleria Umberto I di Napoli: storia
La galleria Umberto I è una galleria commerciale costruita a nel capoluogo campano in appena tre anni, tra il 1887 e il 1890.
È dedicata a Umberto I d’Italia, come omaggio al Re e in ricordo della sua generosa presenza durante l’epidemia di colera del 1884, che mostrò l’esigenza di un “Risanamento” della città.
Con una lunghezza massima 147 metri, una larghezza di 15, e alta 34 metri e mezzo, il cui vertice della cupola raggiunge 57 metri, la galleria è un monumento maestoso e suggestivo situato nel cuore di Napoli. Infatti, in pochi anni dalla costruzione è diventato il centro mondano della città.
Curiosità
La Galleria Umberto I ha 4 ingressi: Via Toledo, Via Santa Brigida, Via San Carlo e Vico Rotto San Carlo. L’ingresso principale si apre su Via San Carlo ed è composto da una facciata ad esedra che in basso è costituita da un porticato retto da colonne di travertino e da due archi ciechi.
Uno degli archi immette alla galleria mentre l’altro all’ambulacro.
Ma il numero quattro è ricorrente nella struttura della galleria. Infatti, sulle colonne poste ai lati dell’arco di sinistra sono rappresentate in marmo le quattro parti del mondo.
La prima da sinistra simboleggia l’Europa ed è una figura di donna che con la mano destra impugna una lancia appoggiandosi ad essa e custodendo ai piedi una lapide con su scritto: Corpus Juris Civilis.
La seconda figura stringe una coppa e rappresenta l’Asia. La terza ha i tratti del viso e l’abbigliamento dell’Africa, ha con sé un casco di banane e ha la mano sinistra appoggiata sopra una sfinge. La quarta è una figura femminile che potremmo ritenere “colombiana” per la sua chiara allusione alle scoperte geografiche. La mano destra si posa su un fascio littorio e ai piedi ha un grosso volume di tavole geografiche con un globo terrestre su cui è scritto Colombo.
Ma non solo di geografia parlano le sue opere. Infatti, nella galleria sono rappresentate anche le scienze, con la Fisica e la Chimica rappresentate nelle nicchie sovrastanti. All’interno vi sono, poi, altre quattro statue che raffigurano le stagioni, e altre due rappresentati la Scienza e il Lavoro.
Leggenda
Come molti luoghi italiani amati dai turisti, anche nella Galleria vi sono leggende e tradizioni da rispettare. Infatti, secondo la leggenda, se si desidera tornare a Napoli bisogna fare tre volte il giro sul mosaico del proprio segno zodiacale nella Galleria.
Galleria Commerciale
La galleria ospita botteghe, studi professionali, redazioni di giornali, uffici e atelier di moda. In pochi anni la galleria è diventata uno dei luoghi dove accadevano i piccoli e grandi eventi della città di Napoli.