La città è nota anche per le sue sorgenti termali, celebrate da secoli. Se a ciò si aggiungono alcuni favolosi ristoranti tradizionali, si ottiene la fuga perfetta per il fine settimana.
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Le cose più importanti da vedere a Viterbo sono diverse, ma in questo articolo ci concentreremo su alcune opzioni straordinarie. Viterbo è un gioiello medievale a un’ora a nord di Roma, vicino al Lago di Bolsena. È nota soprattutto per essere stata la sede del papato per due decenni nel XIII secolo e per aver ospitato la più lunga elezione papale (o conclave) nella storia della Chiesa cattolica, durata quasi tre anni.
La città è nota anche per le sue sorgenti termali, celebrate da secoli. Se a ciò si aggiungono alcuni favolosi ristoranti tradizionali, si ottiene la fuga perfetta per il fine settimana da Roma.
Un punto focale di tutte le città italiane è il suo duomo, o cattedrale, quindi non perdetevi l’imponente Duomo romanico di Viterbo in Piazza di San Lorenzo. Si dice che sia stato costruito sul sito di un antico tempio etrusco dedicato a Ercole, la chiesa era considerata un’estensione del Palazzo Papale durante il Medioevo ed entrambi si affacciano sulla città sottostante.
È scarsamente decorata all’interno e all’esterno, ma presenta un grande rosone sulla facciata ed è il luogo di riposo di due papi del XIII secolo.
Nella piazza principale di Viterbo si nota una bella loggia ornamentale, un elemento architettonico sorretto da una serie di colonne o archi che fece la sua comparsa in tutti i comuni italiani durante il Medioevo. Presenti nelle piazze pubbliche e negli edifici civici, erano un simbolo di giustizia e di governo. La loggia di Viterbo appartiene al Palazzo Papale, il sito più importante della città per la sua importanza storica.
Viterbo è stata sede papale dal 1257 al 1281, quasi un quarto di secolo, durante il quale la Chiesa cattolica ha vissuto il conclave più lungo di sempre. La morte di Clemente IV nel 1268 scatenò lotte politiche tra i cardinali che non elessero il successivo papa, Gregorio X, fino al 1271; si dice che durante l’ultimo anno di deliberazioni i cardinali fossero chiusi all’interno del Palazzo Papale con chiave, da cui il nome del conclave.
Dovreste dedicare un po’ di tempo a girovagare per la città e ad ammirare la sua architettura unica: Viterbo è una città murata, costruita in pietra, ricca di piazze e angoli pittoreschi.
Non potrete fare a meno di notare gli onnipresenti profferli, scale esterne che caratterizzavano le case medievali della città e che sono uniche a Viterbo. Passate a vedere la fontana di Piazza della Rocca, nel centro della città, costruita tra il XII e il XVI secolo.
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