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Dal 5 al 14 settembre, Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, ospiterà la quinta edizione del Buxus Consort Festival. Questo evento celebra non solo la musica, ma anche la memoria del Maestro Ezio Bosso, promettendo un’esperienza musicale intensa. Il festival si svolgerà in location emblematiche e in scorci naturalistici inediti, offrendo un’avventura che onora la passione e la dedizione artistica.
La storia del festival e del suo protagonista
Il Buxus Consort Festival rappresenta un tributo vibrante a Ezio Bosso, un artista che ha toccato il cuore di molti con la sua musica. Nato come un sogno che si avvera, il festival riunisce musicisti di fama internazionale, risvegliando le emozioni evocate dalle sue opere.
Con radici profonde a Gualtieri, il festival è diventato un appuntamento fisso per gli amanti della musica, coincidente con l’anniversario della nascita del Maestro, il 13 settembre. La città si anima di note e allegria, creando un’atmosfera che coinvolge anche le anime più riservate.
Quest’edizione si distingue per un programma ricco di eventi, che spazia da concerti in navigazione a performance in luoghi storici, come il Teatro Sociale e il Salone dei Giganti di Palazzo Bentivoglio, recentemente restaurato.
Ogni nota e ogni parola cantata rendono omaggio a Bosso, mantenendo viva la sua eredità e coinvolgendo i partecipanti.
Un programma ricco di emozioni e talenti
Il programma del festival è un caleidoscopio di esperienze musicali, coinvolgendo artisti di livello nazionale e internazionale. Tra i nomi di spicco figurano Anna Tifu, una delle violiniste più promettenti della sua generazione, e il Quintetto di fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ogni concertista e ensemble contribuiscono a creare un’atmosfera unica, dove la musica di Bosso si fonde con interpretazioni contemporanee, dando vita a un dialogo tra passato e presente.
I concerti in navigazione, che si svolgeranno lungo il fiume Po, offriranno un’esperienza sensoriale senza pari. A bordo della motonave Padus, il Quartetto Ipazia eseguirà musiche evocative, mentre il paesaggio scorre lentamente. Questa sarà un’opportunità per lasciarsi trasportare dalla melodia, assaporando la bellezza del momento, come un piatto gourmet apprezzato lentamente.
Un viaggio tra natura e cultura
Gualtieri non è solo un luogo di concerti, ma un territorio ricco di storia e cultura. Le location scelte per il festival sono selezionate con attenzione, per valorizzare il patrimonio artistico e naturale della zona. Il Salone dei Giganti di Palazzo Bentivoglio racconta un passato affascinante, dove l’arte e la bellezza si fondono in un abbraccio perfetto. Durante il festival, questi spazi si trasformeranno in palcoscenici dove la musica si fonderà con la storia, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.
La scelta di Gualtieri come cornice per il festival rimanda a una tradizione musicale profonda, che si intreccia con il terroir emiliano, una terra che ha dato i natali a numerosi artisti e musicisti. Partecipare al Buxus Consort Festival significa immergersi in questa tradizione, assaporando la cultura musicale italiana e lasciandosi ispirare dalla passione che ha caratterizzato la vita e l’opera di Ezio Bosso.
In conclusione, il Buxus Consort Festival rappresenta un invito a vivere un’esperienza indimenticabile, dove la musica funge da ponte tra le persone, celebrando la vita e l’arte.



