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Il viaggio è un’esperienza che trasforma, un modo per scoprire non solo nuovi luoghi, ma anche se stessi. Giovanni Berti, un giovane animato dal desiderio di esplorazione e cambiamento, si prepara a trascorrere un anno nel cuore della Repubblica Dominicana, un luogo che per i Taino rappresentava la “madre di tutte le terre”.
Il significato del viaggio
Quando si parla di viaggio, si evocano immagini di avventure, incontri e scoperte. Tuttavia, dietro ogni spostamento si cela un significato più profondo. Giovanni, con il suo spirito curioso e il suo amore per l’educazione, si è lanciato in questa avventura con l’intento di contribuire a un progetto di Servizio Civile Universale.
La sua destinazione, Santo Domingo, non è solo un punto sulla mappa, ma un crocevia di culture e tradizioni che si intrecciano in un mosaico affascinante.
Il palato non mente mai: ogni piatto assaporato e ogni aroma percepito racconta una storia. In questo contesto, Giovanni si è trovato di fronte a un compito affascinante: non solo insegnare, ma anche imparare.
Ogni giorno, le sue esperienze nella scuola gestita dalle suore salesiane si intrecciano con la vita della comunità, creando legami che superano le barriere linguistiche e culturali.
Le emozioni del nuovo inizio
L’arrivo in un paese straniero è spesso carico di emozioni contrastanti. Ogni nuovo ingrediente porta con sé una storia, e così anche ogni viaggio. Giovanni descrive il suo arrivo come un momento di grande attesa, in cui l’eccitazione si mescola con la paura di ciò che l’ignoto può riservare. Thomas Mann parlava di come il viaggio possa distaccare l’uomo dai suoi legami quotidiani, permettendo una rinascita interiore. Per Giovanni, ogni giorno rappresenta un passo verso una nuova consapevolezza.
Un bus lo conduce nell’entroterra, a Moca, dove il paesaggio ricorda dolcemente le colline della sua infanzia. Ogni albero e ogni fiore costituiscono un tassello di una realtà nuova e sorprendente. La familiarità si scontra con la novità, creando un’esperienza di scoperta continua. Da ogni angolo emergono nuove storie, e ogni incontro si trasforma in un racconto da vivere e condividere.
Un diario di viaggio tra incontri e scoperte
Giovanni ha deciso di trasformare queste esperienze in un diario di viaggio digitale, un modo per riflettere e raccontare ciò che vive. Dietro ogni resoconto, c’è la volontà di connettere le persone e di far comprendere come l’educazione possa davvero cambiare il mondo. Ogni giorno di servizio civile diventa un capitolo di una storia più grande, dove gli insegnamenti si intrecciano con le tradizioni dominicane, creando un legame profondo con il territorio.
In un mondo sempre più globalizzato, è fondamentale riscoprire il valore delle radici e delle tradizioni locali. Giovanni, attraverso la sua esperienza, invita a riflettere sull’importanza della filiera corta, del rispetto per le culture altrui e della crescita reciproca. Ogni giorno, non solo insegna, ma apprende, creando un dialogo continuo con la comunità che lo accoglie.
La storia di Giovanni è un invito a esplorare e a viaggiare non solo fisicamente, ma anche mentalmente, aprendosi a nuove esperienze e culture. Concludendo il suo primo capitolo di avventure, egli lascia la promessa di condividere le meraviglie di questo viaggio, in attesa dei prossimi incontri e scoperte che lo attendono.



