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Dal 29 luglio al 5 agosto, la suggestiva Piazza Capitolo di Aquileia si trasformerà in un palcoscenico per l’Aquileia Film Festival, giunto alla sua sedicesima edizione. Quest’anno, il tema ‘Strati di memoria’ ci invita a intraprendere un viaggio nel tempo, esplorando i linguaggi dell’archeologia, della narrazione e del cinema.
Ogni proiezione diventa un’opportunità per riflettere su come il passato continui a influenzare il presente, proprio come ogni strato della terra custodisce segreti che attendono di essere svelati. Ti sei mai chiesto quanti racconti si celano sotto i nostri piedi?
Un festival accessibile a tutti
Questo festival non è solo un evento per cinefili, ma un vero e proprio ponte culturale che accoglie tutti, senza eccezioni.
Ogni serata, gratuita e su prenotazione, sarà completamente accessibile grazie a sottotitoli pensati per le persone sorde e all’audiodescrizione tramite l’app Earcatch, dedicata a chi è cieco o ipovedente. Inoltre, gli incontri saranno trascritti in tempo reale, rendendo ogni momento del festival inclusivo e condiviso. Chi l’ha detto che la cultura non possa abbattere le barriere? Questo festival è un chiaro esempio di come possiamo costruire un ambiente di partecipazione attiva e accogliente.
Il programma: incontri e proiezioni imperdibili
Il 29 luglio, il festival prenderà il via con un incontro della storica Francesca Cenerini, che discuterà di un argomento affascinante: il ruolo delle donne nell’antica Roma. Un tema che illumina la storia da una prospettiva spesso trascurata e che ci invita a riflettere su quante figure femminili abbiano plasmato il nostro passato. Il giorno successivo, Luca Peyronel, archeologo, guiderà il pubblico attraverso le rovine del Vicino Oriente, un viaggio che promette di svelare storie dimenticate e di farci sentire sempre più legati alle nostre origini. Il 31 luglio, Jacopo Tabolli ci racconterà delle straordinarie scoperte etrusche di San Casciano dei Bagni, un’occasione per esplorare la ricchezza del nostro patrimonio culturale. E non dimentichiamo il 1 agosto, quando Corrado Augias condividerà il suo appassionato sguardo sul valore della memoria storica, invitandoci a riflettere sull’importanza di preservare le nostre radici. Non è affascinante pensare a come ogni storia possa aiutarci a capire chi siamo?
Le proiezioni cinematografiche promettono di non deludere. In programma, titoli come ‘Sulle tracce del patrimonio’ e ‘Salvare le creature’, che esploreranno il delicato equilibrio tra sviluppo e conservazione, temi di grande attualità. Il 30 luglio, ‘Il mondo perduto dei giardini pensili’ e ‘Libano segreto’ sveleranno tesori dimenticati tra Iraq e Mediterraneo. Il 31 luglio, i film ‘In carne e bronzo’ e ‘Il volto di Alessandro’ ci guideranno nella riscoperta dell’Italia antica, mentre il 1 agosto avremo ‘Regina Viarum’, che celebra la Via Appia, recentemente riconosciuta patrimonio UNESCO. Quale pellicola non vedresti l’ora di scoprire?
Un festival che unisce storia e cultura
Il 4 agosto, il docufilm ‘Marcho. L’ultima bandiera’ racconterà la storia dell’ultimo alfiere del Patriarcato di Aquileia, un racconto che promette di toccare le corde più profonde della nostra identità culturale. E per chiudere in bellezza, il 5 agosto avremo un omaggio a Francesco Tullio Altan, con un’intervista e la proiezione del documentario ‘Mi chiamo Altan e faccio vignette’. Un finale che celebra l’arte e la creatività, dimostrando come la narrazione visiva possa essere un potente strumento di connessione tra generazioni.
Organizzato dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, il festival è sostenuto da varie istituzioni, tra cui PromoTurismoFVG e il Ministero della Cultura. Questa edizione si inserisce nel calendario di GO! 2025 – Nova Gorica/Gorizia Capitale Europea della Cultura, un chiaro segno di come Aquileia desideri porsi come un centro culturale di riferimento. È un invito aperto a tutti a esplorare, apprendere e vivere un’esperienza cinematografica che affonda le radici nella nostra storia. Non è tempo di scoprire insieme la magia delle storie che ci uniscono?
