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L’autunno è la stagione delle foglie colorate sui viali e dei colori caldi, ma anche il periodo ideale per visitare i borghi d’Italia più affascinanti. Infatti, proprio negli antichi borghetti italiani si respira l’atmosfera magica dell’autunno. Vediamo, quindi, quali sono le cinque mete da non perdere durante la stagione autunnale.
Borghi d’Italia da visitare in autunno
Alberi dalle foglie gialle o arancioni, viali colorati dal foliage, vicoli pittoreschi ricchi di fiori. Questo è uno degli scenari tipici dei borghetti antichi durante l’autunno.
Uno spettacolo per gli occhi che immerge il viaggiatore nella tipica atmosfera autunnale, con l’aria frizzantina e le temperature che iniziano a scendere. Una morbida sciarpa calda al collo e via a scoprire le meraviglie dei borghi italiani.
Ma vediamo quali sono le destinazioni da non perdere per l’autunno 2020.
Barolo, Piemonte
Lo splendido e magico borghetto piemontese di Barolo si trova nella provincia di Cuneo ed è famoso per il suo gustoso vino. Infatti, il comune rientra con la langa del Barolo tra i patrimoni dell’umanità.
Un luogo spettacolare che durante l’autunno diventa ancora più suggestivo è il Castello di Barolo, di cui sono visitabili la Biblioteca Storica ordinata da Silvio Pellico e il Museo delle Contadinerie.
Immerso nelle Langhe piemontesi, Barolo offre colori incredibili durante l’autunno, ed è una tappa imperdibile lungo l’itinerario della “Strada del Vino”, per gustare le specialità d’autunno e i vini locali.
Scanno, Abruzzo
Un piccolo presepio dell’Abruzzo, Scanno fa parte del club I borghi più belli d’Italia ed è Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Molto frequentato durante la stagione estiva e invernale, regala paesaggi unici anche in autunno, tra i grandi arbusti che assumono le calde tonalità autunnali.
Montefalco, Umbria
Importante punto di riferimento della regione vinicola in cui si producono il Sagrantino di Montefalco e il Montefalco Rosso, il borgo di Montefalco fa parte del club dei Borghi più belli d’Italia. Si trova nella provincia di Perugia e vanta numerosi luoghi d’interesse.
Tra questi troviamo la cinta muraria con le sue porte, tra cui la merlata Porta Sant’Agostino e le sue torri, tra cui la Torre del Verziere.
Santa Maddalena, Alto Adige
Santa Maddalena con i suoi 370 abitanti è il paese di fondovalle, detto anche “a monte” che si trova a 1.339 metri sopra il livello del mare. Ai piedi del Ruefen sorge non solo il paese, ma anche uno dei simboli della valle, la Chiesa di Santa Maddalena che, secondo la leggenda, fu costruita in questo luogo perché le acque del Rio Fopal trascinarono fino a li un quadro miracoloso raffigurante Santa Maddalena. Questa chiesetta, assieme alle vette delle Odle sullo sfondo, rappresenta uno dei soggetti maggiormente fotografati delle Dolomiti.
Livigno, Lombardia
Al confine con la Svizzera, il borghetto di Livigno, in Lombardia apre la strada verso il Parco Nazionale dello Stelvio, che ospita ermellini, aquile e stambecchi. All’interno del parco è possibile ammirare lo spettacolo del foliage autunnale ricco di colori.
