Immagina di percorrere strade che si snodano tra laghi scintillanti e montagne maestose, dove ogni curva rivela un nuovo tesoro da scoprire. Il percorso Lovere-Teglio, primo itinerario certificato del progetto Le 100 Strade più belle d’Italia, è un invito a lasciarsi avvolgere dalla bellezza e dalla storia di luoghi che raccontano l’anima autentica della Lombardia.
Non è solo un viaggio, è un’esperienza che stimola i sensi e parla di tradizioni culinarie, arte e cultura, in un abbraccio tra passato e presente. Sei pronto a scoprire questo angolo d’Italia?
Storia e bellezza di Lovere
Situato sulla sponda del Lago d’Iseo, Lovere non è solo un pittoresco borgo lacustre, ma un vero e proprio scrigno di storia e cultura. La sua posizione strategica ha reso questo luogo un importante punto di transito tra la pianura padana e le Alpi, un nodo fondamentale per il commercio, soprattutto nella lavorazione del panno scarlatto di lana, apprezzato in Germania. Oggi, il fascino di Lovere si manifesta attraverso il suo lungolago elegante e i suoi vicoli caratteristici, che portano i segni dell’influenza veneziana. Ma hai mai pensato a quanto possa essere affascinante camminare tra queste strade, sentendo il profumo della storia che si mescola all’aria?
Non si può non menzionare l’Accademia delle Belle Arti Tadini, che conserva opere di artisti del calibro di Canova e Hayez, testimoni di un patrimonio culturale che affonda le radici nel Rinascimento. Durante l’estate, il borgo si anima con la tradizionale kermesse Borgo della Luce, un evento che stimola riflessioni su temi contemporanei come la sostenibilità ambientale, un valore sempre più centrale nel nostro modo di vivere e mangiare. Qui, ogni angolo racconta una storia, e ogni piatto è un pezzo di memoria. Chi non vorrebbe perdersi tra queste meraviglie sempre vive e pulsanti?
Il viaggio attraverso la Val Seriana e la Valle Camonica
Proseguendo il nostro viaggio, ci lasciamo alle spalle Lovere e ci dirigiamo verso Clusone, dove il richiamo della storia è palpabile. Qui, l’Oratorio dei Disciplini, con il suo affresco de La Danza Macabra, ci invita a riflettere sulla transitorietà della vita, mentre l’Orologio astronomico Fanzago ci ricorda che ogni attimo è prezioso. L’arte e la cultura si intrecciano in questo luogo, dove il passato e il presente si fondono in un abbraccio indissolubile. Ti sei mai chiesto quali storie si nascondono dietro a queste opere d’arte?
Attraversando il passo della Presolana, ci immergiamo nella Valle di Scalve, dove la natura si mostra in tutta la sua magnificenza. Raggiungiamo Borno e Breno, quest’ultimo dominato dal Castello che racconta storie di nobiltà e potere. La Valle Camonica è un vero e proprio museo a cielo aperto, con oltre 200 mila incisioni rupestri che ci parlano di una civiltà antica, testimoniando la creatività e l’ingegno dell’uomo. Non possiamo perdere l’occasione di visitare il Parco Nazionale Naquane, un luogo che ci invita a riflettere sulle radici della nostra storia. Ti sei mai trovato in un posto così ricco di storie e significati?
Gastronomia e tradizioni culinarie
Ma non è solo la bellezza del paesaggio a catturare l’anima di questo viaggio; è anche la gastronomia che ci invita a fermarci, a gustare e a raccontare. Arrivati a Teglio, ci troviamo di fronte a un vero e proprio paradiso per gli amanti della cucina. Qui, il ristorante dell’Hotel Combolo ci offre l’opportunità di assaporare i tradizionali pizzoccheri, preparati secondo la ricetta originale. Un piatto che racconta la storia della tradizione gastronomica valtellinese, semplice eppure ricca di sapore, un vero comfort food che riscalda il cuore. Ti sei mai chiesto quale sia il segreto di un piatto così avvolgente?
Non possiamo dimenticare il grano saraceno, coltivato da Andrea Fanchi, che in agosto si trasforma in un mare di fiori bianchi e rosa, un vero spettacolo della natura. Questo pseudo-cereale, simbolo di una cucina povera ma ricca di nutrienti, è alla base di numerosi piatti della tradizione locale. La quiete di Teglio diventa un momento di riflessione, un invito a rallentare il ritmo e a godere delle piccole cose, come un buon piatto di pasta preparato con ingredienti freschi e genuini. Il palato non mente mai, e ogni morso è una scoperta.
Il percorso Lovere-Teglio non è solo un viaggio tra bellezze naturali e tradizioni culinarie, ma un’occasione per riscoprire un’Italia meno conosciuta, fatta di storie, sapori e incontri autentici. Un viaggio lento che ci invita a prenderci il tempo necessario per assaporare ogni attimo, ogni piatto, ogni paesaggio. Perché, come ho imparato nel mio cammino da chef, il palato non mente mai e ogni piatto racconta una storia unica. Sei pronto a lasciarti ispirare da questa avventura?



