Ponte dell’Immacolata a Lione

Tra l’8 e l’11 dicembre, le installazioni artistiche della Fête des lumières trasformano la città in un immenso parco giochi onirico. Dove si assiste al ballo delle statue delle fontane e si va a caccia di pachidermi e conigli bianchi.

Può capitare, passeggiando per Lione, di imbattersi all’improvviso in un elefante che vola. Un pachiderma dall’aspetto molto concreto ma impalpabile, che gironzola beato sotto gli archi del passaggio Menestrier. O di scontrarsi con un gigantesco cubo di Rubrik luminoso, che sembra abbandonato per la strada da qualche gigante annoiato.

O ancora, di trovarsi davanti a un palazzo neoclassico trasformatosi nottetempo in un grosso e coloratissimo flipper.

Non di allucinazioni si tratta, ma di Elephantastic!, di Catherine Garret et Mathilde Lecas, di Experimentations Etudiantes dei Grands Ateliers de l’Isle d’Abeau e di Urban Flipper di CT Light. Solo tre delle decine di installazioni artistiche che animano la città francese tra l’8 e l’11 di dicembre, durante la tradizionale Fête des lumières, la festa delle luci.

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