Argomenti trattati
Immagina di attraversare l’Italia, dove ogni borgo racconta storie di artisti e poeti, dove le parole di Dante si intrecciano con le visioni di Leonardo. Questo è il viaggio ideato da Massimiliano Finazzer Flory, un’esperienza che stimola non solo la mente, ma anche il palato.
Attraverso un percorso che tocca luoghi simbolici come Vinci, patria di Leonardo, ci immergeremo in una dimensione in cui arte e gastronomia si fondono in un abbraccio armonioso.
Dante e Leonardo: un incontro tra epoche e sapori
Il viaggio poetico di Dante, esplorato attraverso i borghi italiani, si presenta come un’opportunità unica per riscoprire le radici della nostra cultura.
Ogni tappa è un invito a riflettere, a sentire, a gustare. In particolare, il Museo Leonardiano a Vinci ha ospitato la quindicesima tappa di questo percorso, dove le parole di Dante si sono unite alle invenzioni di Leonardo. Finazzer Flory ci ricorda che il genio di Vinci potrebbe aver posseduto un manoscritto di Dante, creando un legame immaginario che attraversa il tempo.
Questo incontro non è solo culturale; è un viaggio sensoriale che ci invita a esplorare sapori antichi e tradizioni culinarie.
In un contesto dove le letture teatrali della Divina Commedia si uniscono a momenti conviviali, i prodotti tipici delle colline di Leonardo diventano protagonisti. Il palato non mente mai: ogni assaggio è un tuffo nella storia, un richiamo a tradizioni culinarie radicate nel territorio. Le ricette locali, spesso tramandate di generazione in generazione, raccontano storie di persone e luoghi, di mani che lavorano la terra con passione e rispetto, seguendo il principio della filiera corta.
Un itinerario tra borghi e sapori
Il viaggio di “Dante per i borghi” non si ferma a Vinci. Dopo il successo della tappa dolonese, il programma continua a esplorare diverse regioni italiane, ognuna con le sue peculiarità culturali e gastronomiche. Ad esempio, il 13 luglio, il progetto approderà in Abruzzo, un territorio ricco di storia e tradizioni culinarie. Qui, Filiberto Ciaglia guiderà una lezione di geografia che aiuterà il pubblico a comprendere meglio le meraviglie della necropoli di Campovalano, mentre le letture della Divina Commedia si intrecceranno con la degustazione di prodotti locali. Questo è un modo non solo per celebrare Dante, ma anche per valorizzare il patrimonio gastronomico di ogni regione.
Il 15 luglio, il Trentino-Alto Adige offrirà un’altra tappa affascinante. Nella Casa degli Artisti “Giacomo Vittone”, il Commissario del Governo Giuseppe Petronzi e il sindaco di Tenno Giuliano Marocchi introdurranno un evento che promette di unire poesia e gastronomia in un contesto unico. Le letture poetiche saranno seguite da una degustazione delle eccellenze locali, un momento in cui il cibo diventa un veicolo di cultura e identità.
Un’esperienza sensoriale tra tradizione e modernità
Il viaggio culminerà in Sardegna e Sicilia, dove la geografia si mescolerà ancora una volta con la poesia. In Sardegna, presso la Chiesa di San Pantaleo a Olbia, la serata sarà un incontro tra il sacro e il profano, dove le parole di Dante risuoneranno tra i sapori dell’isola. Analogamente, in Sicilia, la Rocca di Cerere a Enna offrirà un contesto suggestivo per esplorare i temi danteschi in una dimensione immersiva, accompagnata da assaggi di prodotti tipici.
Ogni appuntamento di questo viaggio è un tassello di un mosaico che celebra la bellezza della cultura italiana, dove la voce di Dante si unisce a quella di Leonardo, e dove ogni piatto racconta una storia. Concludendo, invitiamo tutti a partecipare a queste esperienze gastronomiche e culturali, per vivere la magia di un’Italia che sa emozionare e sorprendere.



