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Il Vietnam, con le sue meraviglie naturali e una cultura vibrante, sta rapidamente emergendo come una delle mete più gettonate del panorama turistico globale. Con un aumento del 30% degli arrivi di turisti internazionali nel primo trimestre del 2025, il paese si colloca al sesto posto a livello mondiale e al primo nella regione Asia-Pacifico.
Ma cosa rende questa nazione così irresistibile? Questa straordinaria performance non è solo un dato statistico, ma un riflesso di un territorio che invita a essere esplorato e assaporato.
Un contesto di crescita turistica
Secondo l’ultimo World Tourism Barometer dell’UNWTO, il Vietnam ha accolto circa 10,7 milioni di visitatori nei primi sei mesi del 2025, con un incremento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Questo risultato è particolarmente significativo se consideriamo la ripresa post-pandemia, che ha visto il paese risorgere con un tasso di crescita del 34% rispetto ai livelli pre-pandemia. L’influenza del Nord-est asiatico è palpabile, con quasi il 60% degli arrivi provenienti da questa area. La Cina, in particolare, si conferma il principale mercato di provenienza, seguita dalla Corea del Sud.
Ma quali sono i segreti di questo successo? Il governo vietnamita ha fissato ambiziosi obiettivi per il turismo, puntando a raggiungere tra i 22 e i 23 milioni di visitatori entro la fine del 2025. L’alta stagione turistica, che si estende da ottobre a dicembre, giocherà un ruolo cruciale in questa strategia, promettendo esperienze indimenticabili a chi sceglie di visitare il Vietnam.
Un viaggio nella cultura vietnamita
Dietro ogni numero, ogni statistica, si cela un’esperienza unica da vivere. Il turismo in Vietnam non è solo una questione di numeri, ma un’opportunità per immergersi in una cultura ricca di tradizioni. I visitatori possono esplorare le meraviglie naturali del paese: dai paesaggi mozzafiato di Halong Bay alle affascinanti città storiche come Hoi An. Ogni angolo racconta una storia, che si tratti della cucina fusion che unisce sapori locali a influenze internazionali, o delle tradizioni artigianali che si tramandano di generazione in generazione. E parlando di cucina, come chef, ho sempre creduto nell’importanza di valorizzare i prodotti locali: il palato non mente mai, e i sapori freschi e genuini sono ciò che fanno la differenza in ogni piatto. L’approccio sostenibile è un altro elemento chiave di questa rinascita turistica. La filiera corta è una pratica sempre più diffusa tra gli operatori locali, che cercano di offrire esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente.
Il futuro del turismo in Vietnam
Il Vietnam è pronto a scrivere il prossimo capitolo della sua storia turistica. Con un’offerta variegata che spazia dalle attività all’aperto alle esperienze culinarie, il paese si presenta come una destinazione capace di affascinare ogni tipo di viaggiatore. La ripresa del turismo internazionale non è solo un segno di ripartenza, ma un’opportunità per riscoprire una terra ricca di cultura e tradizione, dove ogni visita può trasformarsi in un viaggio indimenticabile. Invito tutti a scoprire il Vietnam, ad assaporarne i piatti tradizionali e a immergersi in un’atmosfera unica. Ogni piatto ha una storia da raccontare e il paese è pronto ad accogliere chi desidera scoprire il suo cuore pulsante.



