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Immagina di trovarti in sella a una bicicletta, con il vento che accarezza il viso mentre attraversi paesaggi incantevoli. In Calabria, questa esperienza non è solo un viaggio, ma una vera e propria festa per i sensi: una sinfonia di profumi e colori che si intrecciano tra le vette dell’Appennino e il blu del Mar Ionio.
La Ciclovia dei Parchi si snoda per ben 545 chilometri, offrendo un’opportunità unica di esplorare la regione in modo sostenibile e immersivo, perfetta per chi ama la natura e la cultura.
La Ciclovia dei Parchi: un percorso avvolgente
Il viaggio ha inizio a Laino Borgo, un affascinante borgo situato tra le gole del Lao.
Qui, il tracciato della ciclovia ci guida attraverso il cuore pulsante della Calabria, attraversando i parchi nazionali più emblematici della regione: il Parco Nazionale del Pollino, il Parco della Sila, il Parco Naturale Regionale delle Serre e il Parco dell’Aspromonte. Ogni pedalata diventa un’esplorazione della biodiversità e della cultura locale, in un paesaggio che cambia continuamente, regalando scorci mozzafiato e un’atmosfera di quiete.
Non ti è mai capitato di sentirti piccolo di fronte alla grandezza della natura?
Il percorso si articola in 12 tappe, alcune dolci e accessibili, altre che richiedono una buona preparazione fisica. Con un dislivello totale che supera i 10.000 metri, ogni tappa è come un respiro dell’Appennino. Il punto più alto si trova nel Parco della Sila, dove il Lago Arvo si staglia a 1.565 metri, mentre il finale del viaggio ci riconduce al mare, a Reggio Calabria, dove il paesaggio si apre al blu dello Stretto. Ogni tappa è accompagnata da segnaletica chiara che offre sicurezza e orientamento, sottolineando l’importanza del rispetto per l’ambiente e per gli altri ciclisti. Questo è un viaggio che invita alla scoperta, alla contemplazione e al rispetto per la natura che ci circonda.
Un’immersione nei tesori naturali e culturali
Il primo tratto ci porta da Laino Borgo a Morano Calabro, un vero e proprio presepe di pietra che racconta la storia della regione. Qui, le tradizioni culinarie si intrecciano con il paesaggio: non si può lasciare Morano senza assaporare i celebri bocconotti, dolci ripieni di mandorle e cioccolato, che parlano della cultura gastronomica calabrese. Continuando il nostro viaggio, ci dirigiamo verso il Lago di Tarsia, dove il silenzio e la bellezza del paesaggio ci invitano a fermarci e riflettere. Ti sei mai fermato a pensare a quanto possa essere rigenerante un momento di quiete immersi nella natura?
Entrando nel Parco della Sila, il paesaggio si trasforma. Da Bisignano, circondati da vigneti e profumi inebrianti, ci dirigiamo verso la Riserva naturale dei Giganti di Fallistro, un luogo magico dove i pini larici secolari raccontano storie di tempi antichi. La strada che costeggia il Lago Ampollino ci regala panorami che tolgono il fiato, e nelle giornate serene possiamo persino scorgere le Isole Eolie, sospese tra cielo e mare. Quante storie raccontano questi luoghi, che hanno visto passare generazioni di viaggiatori?
Proseguendo nel Parco Naturale delle Serre, incontriamo il borgo di Caraffa, dove la memoria storica si fonde con la bellezza naturale. Qui, ogni pedalata è un’opportunità per scoprire il Museo delle Serre Calabresi e l’Oasi del Lago Angitola, un luogo di biodiversità che ci ricorda l’importanza della conservazione ambientale. Hai mai pensato a quanto possa essere preziosa la nostra responsabilità nei confronti della natura?
Un futuro sostenibile attraverso il cicloturismo
Il percorso della Ciclovia dei Parchi non è solo un viaggio fisico, ma anche un impegno per un turismo più sostenibile e rispettoso. La Regione Calabria sta investendo nella creazione di infrastrutture ciclabili sempre più avanzate, trasformando il territorio in un luogo dove la bicicletta diventa protagonista. Tratti esclusivi di ciclovia permettono di vivere la natura in modo autentico, lontano dai circuiti turistici di massa. Non credi che sia fondamentale trovare modi alternativi per scoprire il nostro patrimonio?
Un esempio di questo impegno è il segmento che si snoda tra Morano Calabro e Castrovillari, dove un tempo passava la ferrovia calabro-lucana. Oggi, il cicloturista può pedalare lungo un percorso che conserva l’anima del viaggio, affiancando stazioni abbandonate e campi verdi. Ogni tappa diventa un’opportunità per scoprire la storia e la cultura di una regione che ha tanto da offrire. Chi sa quali sorprese ci riserveranno le prossime pedalate?
Concludendo il nostro viaggio sulla splendida Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, con lo Stretto di fronte a noi, ci rendiamo conto che questa avventura in bicicletta è un invito a esplorare, a lasciare che la natura e la storia ci guidino, mentre il cuore si riempie di ricordi e emozioni. La Ciclovia dei Parchi è una testimonianza della bellezza della Calabria, un viaggio che rimarrà impresso nella mente e nel cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di percorrerla. Sei pronto a partire per questa avventura indimenticabile?



