23 milioni di cinesi non possono viaggiare: colpa dei social

Il governo cinese si serve dei social network per monitorare il comportamento civico dei cittadini: se insufficiente, non possono partire.

Ostaggi dei social. Secondo quanto reso noto dalla Associated Press, nel 2018 ben 17 milioni di cittadini cinesi non hanno potuto acquistare biglietti aerei, mentre 5, 5 milioni non hanno potuto nemmeno salire su un treno. Il motivo è quello di essere risultati di un punteggio social insufficiente.

A monte di questa dinamica è il Social Credit System. Quest’ultimo sarebbe un sistema di controlla della condotta dei cittadini all’interno del territorio nazionale. Chi risulta insufficiente subisce delle sanzioni sia pecuniarie sia in termini di fruizione dei servizi.

Insufficienti nei social

Insufficiente? Allora non parti. Il Social Credit System consiste nell’assegnazione a ciascun cittadino cinese circa 1000 punti. Come in un videogame, attraverso delle azioni virtuose, il cittadino può guadagnare punti, mentre con azioni contro il dovere civico li tolgono. Il quantitativo di punti aggiunti o sottratti varia a seconda del valore delle azioni virtuose o “incivili”. Queste ultime possono essere – ad esempio – il salire in treno senza biglietto, o fumare nei posti dove non è consentito, o sedersi dove non è consentito. Una volta esauriti tutti i punti, i cittadini vengono sanzionati. Perché l’indagine sul comportamento civico di ogni singolo cittadino sia monitorato, i tecnici dell’esecutivo hanno programmato un algoritmo in grado di monitotare il profilo dei cittadini sui social: dai post, ai video e alle foto. Con la richiesta di geolocalizzazione, inoltre, il governo cinese sarebbe addirittura in grado di conoscere gli esatti spostamenti dei cittadini.

Controllo individuale

Sembra uno scenario degno di George Orwell. Nel romanzo 1984, lo scrittore britannico aveva immaginato uno scenario futuristico dove ogni azione compiuta dai protagonisti era posta sotto la attenta lente del “Grande Fratello”. Uno scenario che sembra trovare sua concretizzazione nel Social Credit System. In tale sistema, l’impossibilità di prendere un aereo o un treno sarebbe la punta dell’iceberg. In un contesto simile ogni azione, ogni gesto documentato sui social per il semplice desiderio di condividere diventa uno strumento perché il governo controlli come si comporta il cittadino. Del resto, in Cina il governo ha già imposto dei controlli al microscopio nei confronti degli stessi giornalisti. Ne è un esempio il rischio di sanzioni per il conduttore di un telegiornale che non scandisce bene le parole, o che misura in modo sbagliato il tono della propria voce nel leggere i comunicati del Partito stesso. Il Social Credit System diventa quindi uno strumento che non solo controlla la condotta civica, ma cercherebbe – sempre che la teoria orwelliana si avveri – di avere possesso della vita dei singoli individui.

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