La comunicazione nell’era della cultura digitale di massa

La comunicazione nell’era della cultura digitale di massa, la comunicazione non verbale ed il linguaggio nel gioco del poker.

Quando ci troviamo in una situazione di compresenza fisica, la nostra comunicazione può prendere diverse forme, in base ai linguaggi che possiamo utilizzare. Il linguaggio verbale, ad esempio, ci aiuta tramite le parole a scegliere come meglio vanno utilizzate, attraverso la costruzione della nostra conoscenza del mondo. Una parte importante della comunicazione è costituita dalla comunicazione non verbale.

La comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale rappresenta una affascinante miscuglio di atti intenzionale e non intenzionali, i quali sono innati e vengono appresi e trasmessi da quando siamo bambini, assumendo forme e significati differenti da una cultura all’altra. Per noi italiani che abbiamo viaggiato e vissuto all’estero, sarà sembrato un po’ strano vedere come ad esempio la gestualità di altri popoli, in particolare quelli del Nord Europa, sia davvero molto differente rispetto alla nostra gestualità. Questo aspetto ha creato anche un modo di dire, sempre più conosciuto del mondo secondo cui gli italiani, specialmente quelli del Meridione, sia in grado di parlare in due modi: con la voce e con le mani. Naturalmente si tratta di uno stereotipo e di un lungo comune, ma se ci soffermiamo ad analizzare questi aspetti, vedremo che ci sono delle differenze sostanziali che possono emergere tra uno scandinavo e uno spagnolo, come per un arabo o un nordamericano. Aspetti che emergono quando si vede un film, si assiste a un concerto o si partecipa a una partita di poker da torneo con 888poker online. Gli italiani che sono comunque molto abili nel gioco delle carte e di strategia, hanno un loro modo di intendere il gioco del poker. Si tratta di alcune semplici differenze, legate appunto alla gestualità e a differenze culturali evidenti, che si possono anche ritracciare tra un cinese, un indiano e un arabo. Bisogna quindi riconoscere come attraverso la comunicazione noi possiamo costruire delle relazioni, valide per i nostri ruoli sociali. Ci sono alcuni aspetti che emergono quando due persone che hanno poco in comune si incontrano.

L’esempio del Robinson Crusoe di Defoe

Citando l’esempio romanzesco di Robinson Crusoe dello scrittore Daniel Defoe: che cosa accade quando il protagonista, Crusoe, incontra Venerdì nell’isola del suo naufragio? Ecco questo è l’esempio perfetto visto che i due uomini parlano lingue completamente diverse, ma sono separati anche dalle rispettive culture di provenienza, da abitudini, consuetudini, modi di pensare. Questo concetto è valido per tanti campi d’azione, anche se oggi le distanze e le differenze si sono notevolmente ridotte, per merito dell’utilizzo di internet, della tecnologia digitale, di una conoscenza veicolare delle lingue straniere, di altri aspetti che hanno facilitato la comunicazione tra persone provenienti da aree geografiche distanti. Detto questo, quando le persone sono così differenti, la comunicazione ne risente, riducendosi inizialmente a livelli che siano il più semplice possibile. Il primo mattoncino che ci aiuta a costruire e a edificare una conversazione non verbale è dato da ciò che potremmo chiamare il linguaggio gestuale naif. Ad esempio: indicare la bocca per trasmettere all’altro il bisogno di mangiare, bere, oppure ricorrere a espressioni universali come il sorriso, al fine di rassicurare l’interlocutore.

Il linguaggio nel gioco del poker

Il linguaggio verbale e non è una componente importante nel mondo dei giochi, siano essi di abilità, di strategia o di fortuna. Chiunque abbia giocato a carte, dal poker al baccarat, ma vale per ogni tipo di gioco come il bridge, il ramino, scala quaranta e via dicendo, sa bene che ci sono espressioni del nostro linguaggio che vanno ad accompagnare il nostro modus operandi, durante una partita di carte. Vale anche per i giochi di scacchi e si può estendere anche alla pratica dei videogames, da console, da PC o agli arcade games da sala giochi che appartengono al circuito del retrogaming. Oggi il gioco include anche i cosiddetti eSports che sono un ibrido tra la competizione e l’attività agonistica. Anche in questo caso il linguaggio non verbale assume dei tratti distintivi, i quali verranno presto decodificati, analizzati e messi in archivio, per le generazioni future. Come abbiamo visto quindi la comunicazione può essere utilizzata in diversi campi e aspetti del vivere quotidiano, dove le differenze linguistiche e culturali hanno il loro peso e la loro importanza. In effetti bisogna però fare una considerazione importante e conclusiva: la comunicazione nell’era della cultura digitale di massa è cambiata ed è diventata più immediata, comprensibile e capace di superare le barriere socioculturali tra individui di aree geografiche lontane.

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