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“Folle d’amore- Alda Merini” è il film biografico sulla vita della meravigliosa Alda Merini, una delle poetesse donne che hanno segnato per sempre la letteratura italiana.
Nata nel 1931 e morta nel 2009, Alda si è distinta sempre per una personalità ribelle e carismatica, segnata da un’adolescenza difficile per via dei disturbi psichici, da amore folli e controversi e da una fama meritata.
Le location del film “Folle d’amore- Alda Merini”
Il film sulla vita della poetessa italiana è ambientato a Milano, dove sono avvenuti diversi momenti salienti della sua storia.
Ma dove si trovano realmente le location dove sono avvenute le riprese? Non a Torino, bensì a Milano! Scopriamo nel dettaglio quali luoghi sono stati utilizzati!
Chiesa dello Spirito Santo
A Torino la Chiesa dello Spirito Santo ha “interpretato” la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, dove Alda Merini si è sposata con Ettore Carniti nel 1954, un operaio col quale la poetessa trascorrerà la vita e con cui avrà le sue quattro figlie.
In particolare la chiesa si trova sul Naviglio Grande, all’indirizzo Alzaia Naviglio Grande 34.
Certosa Reale di Collegno
La Certosa Reale di Collegno, un comune di Torino, è stata utilizzata invece per l’ospedale dove Alda Merini viene internata per problemi di salute mentale dal 1964 al 1972: nella realtà l’ospedale psichiatrico è il Paolo Pini, che si trova nel quartiere Affori di Milano.
Per quanto riguarda la Certosa, l’edificio nasce nel ‘600 come monastero per monaci benedettini, un’attività che andrà avanti per ben duecento anni.
Successivamente nel 1853 diventa la sede del Regio Manicomio del Regno di Savoia, diventando così una delle strutture sanitarie psichiatriche più importanti di tutta Torino. Nel Novecento venne dismesso, per ospitare aule universitarie e uffici.
Milano
Milano è la città dove Alda Merini passa la sua vita, dove la realtà le regala spunti per dar vita ad opere d’arte che rimarranno nel cuore degli italiani, e non solo, per sempre.
Per le riprese Milano è stata utilizzata molto poco: alcune scene esterne sono state girate davanti alla vera casa di Alda Merini, dove oggi sorge il ponte di pietra, a lei dedicato dalla città.
