Pompei, scoperto un fast food di 2000 anni fa

L'ultima scoperta emersa dagli scavi di Pompei, che ogni giorno ci regalano testimonianze di vita romana

Massimo Osanna,il capo degli scavi di Pompei ha condiviso delle foto incredibili: durante gli scavi è stato trovato un piccolo negozio di cibo perfettamente conservato. La notizia è stata confermata successivamente dalla direttrice ad interim Alfonsina Russo. Si tratta di una delle ultime sorprese che fino ad ora ci ha regalato questo luogo, rimasto sotto strati e strati di cenere per secoli.

Il fast food

Un bancone, da cui i clienti ordinavano i pasti, un magazzino, pieno di anfore di ogni dimensione, per servire le bevande richieste. Così era composto la tavola calda riaffiorata dagli scavi della Regio V. Il Termopolio, cioè l’esercizio commerciale adibito alla vendita di cibi e bevande calde, è decorato con un elegante e sfarzoso affresco di Nereide perfettamente conservato. Le nereidi erano delle figure mitologiche, ninfe raffigurate su un cavallo marino su un lato del bancone. Dall’altro troviamo l’illustrazione di ciò che si svolgeva nella bottega: come un’insegna commerciale di oggi.

Questo tipo di tavole calde era molto diffuso a Pompei ed anche in tutto il mondo romano, in cui c’era l’abitudine di consumare il pasto, il prandium, fuori casa. Solo a Pompei fino ad ora sono stati ritrovati un’ottantina di Thermopolium.

Questa scoperta ci ha restituito momenti di vita quotidiana della città facendoci scoprire testimonianze uniche della civiltà romana, prima che fosse distrutta da lapilli e ceneri incandescenti del Vesuvio, a cui, però, dobbiamo la conservazione quasi perfetta.

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