Immagina di camminare in un bosco incantato, dove ogni passo è accompagnato dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli. Qui, nel cuore della Toscana, nasce OCA – Oasy Contemporary Art and Architecture, un percorso artistico che trasforma la natura in un palcoscenico per opere straordinarie.
Questo progetto visionario, inaugurato il 15 giugno, ti invita a esplorare un mondo dove arte e ambiente si intrecciano, creando un’esperienza che nutre sia il corpo che lo spirito. Ti sei mai chiesto come possa l’arte migliorare la nostra connessione con la natura?
Un dialogo tra arte e natura
OCA non è solo un luogo dove ammirare opere d’arte; è un viaggio che celebra la connessione profonda tra creatività e ambiente. Situato a San Marcello Piteglio, nel Pistoiese, il percorso inizia nel parcheggio, dove ci si prepara a immergersi in un’avventura che promette di essere tanto visiva quanto sensoriale. Lasciando l’auto, ti immergi tra i sentieri di castagni, riscoprendo il piacere di un passo lento, che invita alla contemplazione. Non è un fatto sorprendente come la natura possa diventare un maestro di vita?
La prima tappa è la vecchia stalla trasformata in spazio espositivo, che ospita la mostra “L’Arte è WOW!”, dove le opere create da bambini e ragazzi con patologie croniche prendono vita accanto a quelle di artisti internazionali. Qui, ogni creazione racconta una storia di speranza e resilienza, testimonianza di un progetto che da oltre quindici anni offre un’esperienza terapeutica attraverso l’arte. È incredibile come l’arte possa fungere da terapia, non credi?
Proseguendo lungo l’anello artistico, ci si imbatte in installazioni che sorprendono per la loro varietà di materiali e linguaggi. Il Dynamo Pavilion di Kengo Kuma, con le sue eleganti strutture in corten che danzano tra gli alberi, invita a riflettere sulla bellezza della natura e sull’equilibrio che possiamo trovare in essa. Qui, ogni opera non è solo un oggetto da osservare, ma un invito a un dialogo profondo con il paesaggio circostante. Ti sei mai chiesto cosa raccontino gli artisti attraverso queste opere?
La sostenibilità come filosofia di vita
OCA è un esempio di come l’arte possa contribuire a un modello di sostenibilità ambientale e sociale. La direzione artistica di Emanuele Montibeller ha trasformato l’Oasi Dynamo, una riserva privata affiliata al WWF, in un laboratorio di rinascita. Con oltre mille ettari di boschi e prati, il progetto mira a ripristinare un equilibrio tra uomo e natura. Le antiche ferite lasciate da un passato industriale vengono curate attraverso pratiche agricole sostenibili e una gestione attenta del territorio. Hai mai pensato a quanto sia importante questo equilibrio nella nostra vita quotidiana?
Ogni estate, l’Oasi accoglie i campi estivi per bambini, un’opportunità per riscoprire il legame con la terra. Qui i ragazzi imparano a orientarsi tra i sentieri, a riconoscere le tracce degli animali e a capire l’importanza di preservare l’ambiente. Questo approccio educativo mira a formare una nuova generazione di custodi della natura, consapevoli dell’importanza della sostenibilità. Non è meraviglioso pensare che i bambini di oggi possano diventare i protettori del nostro pianeta domani?
Dynamo Camp, parte integrante del progetto Oasi, offre un’esperienza unica di terapia ricreativa per bambini con patologie gravi. Qui, il gioco e l’arte si intrecciano in un ambiente sicuro e inclusivo, dove ogni bambino può sentirsi libero di esprimersi e divertirsi. Un viaggio che va oltre la cura della malattia, nutrendo l’anima e il desiderio di esplorare. Quale miglior modo di curare che attraverso la creatività e la gioia di vivere?
Un soggiorno immerso nella natura
Per chi desidera prolungare la propria esperienza, OCA offre la possibilità di soggiornare all’Oasyhotel, un eco-lodge pensato per chi cerca un contatto autentico con la natura. Le camere, realizzate in legno e dotate di ampie vetrate, permettono di svegliarsi circondati dalla bellezza del bosco, mentre il profumo del legno accompagna ogni risveglio. Attività come escursioni notturne e sessioni di yoga all’aperto sono solo alcune delle esperienze che arricchiscono il soggiorno. Non è un sogno poter dormire così vicino alla natura?
La cucina gioca un ruolo fondamentale in questa esperienza. I due ristoranti dell’Oasi propongono piatti preparati con ingredienti freschi, provenienti dall’azienda agricola della riserva. Qui, il palato non mente mai: ogni boccone racconta la storia del territorio, dei suoi frutti e delle sue tradizioni culinarie. Dai formaggi artigianali alla pasta fatta in casa, ogni piatto è un inno alla filiera corta e alla sostenibilità. Hai mai assaporato un piatto che ti ha fatto sentire parte della terra da cui proviene?
OCA è aperto dal 15 giugno al 7 novembre, dal mercoledì alla domenica. Questo è il momento ideale per immergersi in un’esperienza che alimenta lo spirito e risveglia i sensi. Per chi cerca un fine settimana di riflessione, bellezza e connessione con la natura, OCA rappresenta una meta imperdibile. Sei pronto per questa avventura sensoriale nel cuore della Toscana?
