Bonus vacanze 2020: come funziona e come richiederlo

Come si ottiene il bonus vacanze 2020 e come funziona, tutte le informazioni e i dettagli per far ripartire il turismo.

Come funziona il Bonus vacanze 2020 e chi può richiederlo? Quanto si riceve e dove è possibile spenderlo? Sono tante le domande che ruotano attorno alla nuova misura messa in campo dal Governo italiano per far ripartire il turismo messo a dura prova a causa del Coronavirus.

Conosciamo meglio, quindi, tutti i dettagli di questa novità.

Bonus vacanze 2020: come funziona

Dal mese di marzo sono cambiate molte cose nel settore del turismo italiano, con una brusca frenata dovuta al Covid-19. Ma adesso è tempo di ripartire, con le giuste precauzioni, e far rivivere il settore che ha sofferto finora.

Della proposta del bonus per viaggiare in Italia per incentivare il turismo ne abbiamo già parlato, e dall’ultimo Decreto Rilancio dal 25 maggio è diventato realtà.

Parliamo di un buono vacanza dal valore che varia dai 150 ai 500 euro che può essere utilizzato dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.

Questo bonus elaborato dal Governo pare che sia costato allo Stato una cifra compresa tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro, a favore del settore turistico e della sua ripartenza.

Vediamo, quindi, come si ottiene e chi può richiederlo.

A chi spetta

Il bonus può essere richiesto dalle famiglie con reddito Isee inferiore ad una determinata somma. Inizialmente il limite era fissato a 35.000 euro, ma è stata alzata la soglia fino a 40.000 euro. L’importo del bonus vacanze ricevuto sarà di:

  • 500 euro per famiglie composte da 3 o più soggetti;
  • 300 euro per le famiglie di 2 persone;
  • 150 euro per i single.

L’80% del bonus sarà uno sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura, mentre il restante 20% si dovrà detrarre dalla dichiarazione dei redditi.

Come richiederlo

Per richiedere il bonus bisogna scaricare la app gratuita della Pubblica amministrazione IO sul sito io.italia.it. Inoltre, è necessario avere la Spid, l’identità digitale o la Carta di identità elettronica. La richiesta va fatta a partire dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2020.

Una volta completata l’operazione, il bonus viene caricato sulla app con l’importo e il QR Code associato da comunicare all’albergatore che lo inserirà con il corrispettivo dovuto in un’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate. Da qui verrà calcolato, quindi, lo sconto cui si ha diritto. P

er l’esercente la cifra si traduce in un credito d’imposta di pari importo. L’esercente potrà anche cedere totalmente o parzialmente il suo credito d’imposta a terzi per il pagamento di beni e servizi, come istituti di credito o intermediari finanziari.

Come spendere il voucher

Questo bonus è una delle soluzioni messe in campo dal Governo per rilanciare il turismo e dare una forte spinta alle famiglie a godersi le bellezze italiane.

Per beneficiare del voucher, le famiglie italiane dovranno documentare con una fatturazione elettronica o con un documento commerciale l’utilizzo del bonus.

Lo sconto dell’80% sarà applicato direttamente sul corrispettivo dovuto alla struttura in cui si desidera soggiornare. Invece, il 20% sarà una detrazione fiscale dall’imposta sul reddito.

Il bonus può essere utilizzato per le spese sostenute per soggiorni in ambito nazionale in strutture come alberghi, campeggi, villaggi e bed & breakfast.

Il bonus deve essere utilizzato solo per pagamenti diretti agli alberghi e a tutte le altre tipologie di strutture ricettive autorizzate, senza intermediari come le piattaforme di prenotazione, come Booking o Airbnb. Tuttavia, può essere utilizzato per i pagamenti attraverso agenzie di viaggio e tour operator.

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