Cagliari: cosa vedere nei dintorni della città

La guida a cosa vedere nei dintorni della città di Cagliari, tra bellezze naturali e monumenti storici situati a pochi passi.

I dintorni del capoluogo sardo, Cagliari, sono ricchi di bellezze da scoprire, ma cosa vedere? Tantissimi luoghi interessanti tra storia, cultura e tradizione.

Cagliari: cosa vedere nei dintorni

Il capoluogo dell’isola della Sardegna è una città dalla storia plurimillenaria, testimoniato dalle innumerevoli bellezze dei suoi monumenti.

Tuttavia, la bellezza di Cagliari sta anche nei suoi dintorni. Infatti, a pochi chilometri dal centro si possono scoprire tantissime attrazioni interessanti.

Affacciata sul Golfo degli Angeli, la città di Cagliari è una meta turistica particolarmente popolare durante la stagione estiva.

Ma non solo.

Infatti, grazie alla bellezza delle zone confinanti, i viaggiatori hanno l’opportunità di ammirare e gustare le meraviglie della Sardegna, sia a livello storico che culturale. Un viaggio nella tradizione e nelle terre più interessanti del capoluogo.

Vediamo, quindi, quali sono i luoghi d’interesse da non perdere nei dintorni di Cagliari.

Cripta di Santa Restituta

In uno dei quartieri storici e più caratterizzanti del capoluogo della Sardegna, sorge un ipogeo, testimone della storia cittadina, dall’età fenicio-punica all’epoca contemporanea. Parliamo della Cripta di Santa Restituta, una suggestiva cava di blocchi di calcare. Scavata nella roccia, l’antica grotta è stata deposito di anfore fino al I secolo d.C., successivamente abbandonata per dodici secoli. Agli inizi del Seicento ci fu la riscoperta. Infatti, dopo il ritrovamento delle reliquie nel 1614, il vescovo del tempo avviò lavori di abbellimento dell’altare. In più si attivò per la creazione di tre nicchie e della sottostante cripta con la colonna del martirio.

Giardino Sonoro

Una delle attrazioni più suggestive da non perdere è il Giardino Sonoro situato a San Sperate. Un luogo magico in cui anche i materiali parlano grazie alla magia delle pietre sonore realizzate dallo scultore visionario Pinuccio Sciola. Ciò avviene grazie all’incisione di basalti e calcari sardi, i materiali più antichi dell’isola. Il museo all’aperto conta numerose e grandi sculture che somigliano ad arcaici menhir, monoliti neolitici. Queste, accarezzate dalle mani o da una piccola pietra, raccontano attraverso suoni e vibrazioni la loro storia ancestrale.

Foresta demaniale del Campidano

La Foresta demaniale del Campidano è una zona naturale ideale per trascorrere una giornata immersi nella natura. Situata nella Sardegna sud orientale, nei pressi del capoluogo, la foresta è costituita da un unico corpo esteso circa 1600 ettari, di cui 489 ricadenti nella zona denominata Santu Barzolu. Il complesso confina a sud con il centro abitato di Sinnai e Settimo S. Pietro, ad ovest con quello di Soleminis mentre a nord-ovest si trova il comune di Dolianova.

La foresta è raggiungibile dal centro di Sinnai, percorrendo la Via della Pineta, e da quello di Soleminis percorrendo circa 5 chilometri su strada parzialmente asfaltata.

Condividi