Fonte Aretusa, Siracusa: la leggenda degli innamorati

Fonte Aretusa di Ortigia, a Siracusa, è la fonte avvolta da miti leggendari, che ha ispirato poeti e narratori.

Ortigia è un’isola misteriosa e leggendaria collegata alla terraferma, è la parte più antica di Siracusa. Ad Ortigia si trova la Fonte Aretusa, una piccolissima sorgente di acqua dolce che sgorga nelle vicinanze del mare e che naturalmente forma un laghetto semicircolare rigogliosissimo.

La maestosità di Fonte Aretusa, oltre ad aver ispirato la mitologia con la leggenda di Aretusa, è divenuta musa di celeberrimi poeti a cui si sono ispirati per narrare gesta romantiche ed eroiche.

Fonte Aretusa, Siracusa: leggenda

Aretusa è una personaggio della mitologia Greca, era una ninfa dotata di una particolare avvenenza e bellezza con corpo idilliaco e movenze eleganti e sinuose.

Ninfa che crebbe sotto l’ala di Artemide, sorella di Apollo e divinità della caccia e delle donzelle. Con Artemide, Aretusa apprese l’arte della caccia sino a diventare invincibile.

Avvenne che durante una battuta di caccia Aretusa si allontanò dal gruppo e si ritrovò davanti uno specchio d’acqua che pareva fatato in cui decise di concedersi un bagno.

Aretusa nuotava quando emerse dalle acque Alfeo, la divinità del fiume, figlio del Dio Oceano. Alfeo, incantato dalla bellezza di Aretusa le si presentò con le sembianze umane: era bellissimo e la guardava con gli occhi dell’amore. Ma Aretusa si imbarazzò, scappò invocando l’aiuto di Artemide.

La dea avvolse quindi la sua ninfa adorata dentro una nuvola che lasciò cadere la ninfa proprio ad Ortigia. Cadendo Aretusa si trasformò in una fonte d’acqua dolcissima e cristallina.

Alfeo colto dalla disperazione supplicò il padre Oceano di aiutarlo. Oceano sincerato dalla purezza dell’amore che Alfeo sentiva per Aretusa divise le acque del mare Ionio permettendo ad Alfeo di raggiungere la sua amata. Aretusa non potette fare a meno di percepire tanto amore e tanta purezza di sentimento e decise di cedere alle richieste di Alfeo.

Così Artemide per sigillare il loro amore per sempre, decise di scavare una caverna sotterranea al fine di far scorrere eternamente le acque di Alfeo verso Aretusa.

Data la leggenda si crede che Fonte Aretusa di Ortigia a Siracusa, sia portatrice di fecondità e gioia per i giovani innamorati che ne sfiorano le acque.

Fonte Aretusa: musa di poeti e scrittori

Il fascino di Fonte Aretusa va oltre la romanticissima leggenda, alla fonte si sono ispirati tantissimi poeti e scrittori: Ovidio, Esiodo, Omero, Virgilio, Teocrito, e ancora Dante e Boccaccio, Ariosto, il Pascoli, il Carducci, Montale, Quasimodo, d’Annunzio, Milton e Alexander Pope.

Aretusa che è presente anche nella tradizione che ha raccolto Pausania che narra che Archia, il mitico fondatore di Siracusa in Siclia, si recò a interpellare Delfi l’oracolo prima di fondare una colonia. Delfi rispose: “Un’isoletta, Ortigia, in mezzo al fosco mare ne sta, di contro alla Trinacria, ove la bocca sgorga dell’Alfeo, mista alla polla d’Aretusa bella”.

Curiosità su Fonte Aretusa

Una fonte incantata e avvolta nella mitologia, nel mistero nella leggenda. Così magica che anche Cicerone nelle sue Verrine narra di “una fonte incredibilmente grande, brulicante di pesci e così situata che le onde del mare la sommergerebbero se non fosse protetta da un massiccio muro di pietra”.

La Fonte Aretusa di Ortigia ed la Riserva del Fiume Ciane, sono gli unici ambienti in tutta Europa che ospitano i gli unici papiri selvatici. È una rarità dato che il papiro selvatico nasce solo in Egitto.

Condividi