Orari e prezzi Casa Museo Walser di Macugnaga

Fondato per catalogare, raccogliere e preservare gli oggetti della vita nella sua quotidianità del popolo Walser di Macugnaga. Il museo è nella casa parrocchiale della frazione Borca costruita nel XVII secolo. Macugnaga si trova in provincia di Verbania in Piemonte, sul Lago Maggiore facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi.

-Nel periodo invernale il Museo è aperto:

26 dicembre –6 gennaio tutti i giorni 15:30 – 17:30
Domenica di Pasqua e lunedì dell’Angelo 15:30 – 17:30

-Nel periodo estivo il Museo è aperto:

Giugno
sabato e domenica 15:30 – 17:30
Luglio
tutti i giorni 15:30 –18:30
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Agosto
lunedì – venerdì 15:30 – 18:30
sabato e domenica 10:00 – 12:00
15:30 – 18:30
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Settembre
fino alla prima domenica tutti i giorni 15:30 – 17:30

Il Museo è visitabile anche ogni giorno, previo appuntamento al numero: 3479842329. Il percorso è di circa un’ora.

Un luogo ricco di cultura. Il materiale è stato donato con generosità dai macugnaghesi e la casa è tipica e mantenuta tale da secoli. I coloni tedesco-alemanni si stabilirono nell’alto Vallese nell’ 800, 900 d.C. formando il primo nucleo della comunità Walser, spinti in questa terra per la scarsità di risorse e l’accrescimento demografico in Germania. Nel 1200 al 1300 sono iniziate le migrazioni, non di massa, ma di piccoli gruppi o comunità che si stabilirono in zone tranquille libere. Sempre più persone poi si univano alle terre già coltivate e utilizzate dai coloni. Ondate di Walser si insediarono su tutto l’arco alpino. Sfruttarono bene le risorse di agricoltura e allevamento del bestiame, ma difficilmente furono integrati nelle comunità montane italiane, anche se erano ben accetti dai signori feudali dato il compenso che dovevano al feudatario. I Walser attraverso il Passo del Monte Moro fondarono Macugnaga. L’emigrazione Walser ebbe il suo culmine nel XV e XVI. Dopo di chei Walser persero a poco a poco le loro tradizioni e la loro cultura. Esistono numerose testimonianze sulloo stile dei loro edifici e dei dialetti, però non è facile ricostruirne con esattezza la loro storia, che ha ancora delle lacune.

Il Museo conta più di 650 reperti sulla vita quotidiana della colonia walser di Macugnaga. Ebbero una vita sobria improntata sull’autosussistenza.
Pochi elementi a disposizione, legna, pietra , metalli, vennero sfruttati per creare supporti al loro lavoro quotidiano. Il materiale più utilizzato è il legno (larice). I Walser furono scultori, intagliatori artigianali , tornitori ed assemblatori. I Walser erano boscaioli, falegnami, stagnini , bottai, idraulici, calzolai, mobilieri, pastori, contadini, cacciatori, mugnai, guide alpine, minatori. Le donne furono contadine, agricoltrici, sarte, filatrici, panettiere, educatrici. Gli oggetti del Museo rappresentano le loro professioni. Bellissime sono da vedere le stanze della casa con fornetti, stufe, lampade, contenitori per il cibo, lavelli, camere da letto, la stobu, ovvero la sala, tipiche e tutte di fattura manuale Walser.

Qui potete visitare il sito ufficiale della Casa Museo: http://www.museowalser.it/link.htm , troverete i vantaggiosi prezzi e tutte le informazioni.

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