Paese europeo dove costa meno vivere: la classifica

Paese europeo dove costa meno vivere: i paesi anti-crisi in Europa.

Curioso di scoprire quale sia il Paese europeo dove costa meno vivere con la nostra classifica? Al giorno d’oggi sempre più italiani scelgono di trasferirsi in un altro Stato in cui il costo della vita è più basso per riuscire a realizzare i propri sogni.

Ecco quali sono i Paesi con il costo della vita più basso d’Europa.

Paese europeo dove costa meno vivere

Si sa, in Italia non basta uno stipendio da più di mille euro per vivere dignitosamente, soprattutto se si ha una famiglia a carico.

Il costo della vita in Italia è piuttosto alto, tra tasse, imposte e spese varie che non fanno arrivare a fine mese. Per tale motivo sono sempre di più gli italiani che scelgono di abbandonare tutto e trasferirsi in un altro Stato in cui costa molto meno vivere.

Portogallo

Il Portogallo è uno dei Paesi più economici d’Europa, che offre servizi e soluzioni abbordabili per molti.

Qui lo stile di vita è accessibile, essendo il secondo paese meno costoso d’Europa, dopo la Bulgaria. Una coppia, infatti, potrebbe vivere qui comodamente per circa 2.500 euro al mese.

Tuttavia, i portoghesi non sono molto abili a far sì che i visitatori e gli espatriati si sentano “benvenuti”.

Norvegia

Questo è senza dubbio il Paese europeo dove si vive meglio. Caratterizzata da un’economia stabile, dall’alta richiesta di professionisti, dalla libertà d’impresa e da stipendi alti, non sorprende trovare la Norvegia al primo posto tra i Paesi più apprezzati dai cosiddetti expat, coloro che sono espatriati all’estero.

In più, è uno dei Paesi più sicuri d’Europa e tra i più puliti.

Tra gli aspetti negativi da superare sono, sicuramente, il freddo e le mancanza di luce. Sapere l’inglese non basta, ci vuole anche un po’ di norvegese.

Irlanda

L’Irlanda è un esempio di Paese con alta qualità della vita che rientra tra le destinazioni preferite per lavorare all’estero e una delle migliori mete europee per giovani.

Inoltre, lo Stato irlandese è molto popolare anche tra i pensionati. Qui, infatti, i single over 65 non pagano nulla fino a 18 mila euro di reddito e la no tax area raggiunge i 36 mila euro per le coppie.

Tuttavia, c’è da dire che il costo della vita è in alcuni casi più alto rispetto a quello italiano, come per i prodotti alimentari che a Dublino costano circa il 20%/30% in più rispetto all’Italia.

La sanità invece, se non si percepisce il sussidio di disoccupazione, è completamente a carico del soggetto, ed una buona assicurazione sanitaria può costare anche 700 euro l’anno.

Per il mercato immobiliare, i prezzi delle case sono scesi negli ultimi anni, in seguito alla crisi, diventando economici e convenienti.

Germania

La Germania è il paese con la più solida e stabile economia d’Europa. Infatti, crisi economica e lavorativa spingono sempre più persone a recarsi in questo Paese per realizzare i propri sogni.

Qui, infatti, si recano moltissimi giovani grazie alle innumerevoli opportunità che vi si trovano. Berlino, inoltre, insieme alle opportunità lavorative affianca anche spazi di relax negli innumerevoli parchi, svago nelle birrerie.

In più, per gli amanti dell’arte offre visite gratuite ai musei sparsi in tutta la città. La stessa situazione economica si può trovare anche nella altre cittadine tedesche. L’unica nota negativa è che bisogna saper parlare la lingua tedesca.

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