Quartieri alternativi di Tokyo: info e curiosità

I luoghi più interessanti dei quartieri più alternativi di Tokyo.

Tokyo, la capitale giapponese, è ricca di quartieri alternativi tutti da scoprire, pieni di curiosità e luoghi interessanti da visitare. Vediamo quali sono quelli da non perdere.

Quartieri alternativi di Tokyo

Tokyo, letteralmente capitale orientale, è una delle città più interessanti del mondo.

Un miscuglio perfetto tra modernità e tradizione, con quartieri storici e innovativi.

I luoghi da visitare sono tantissimi, e molto interessanti, così come soggiornare nei particolari hotel. Ma vediamo, adesso, quali sono i quartieri e le zone più stravaganti e curiosi da non perdere.

Shimokitazawa

Il quartiere di Shimokitazawa, o “Shimokita” per i tokyoti, è una zona molto interessante, in cui non si respira l’atmosfera della metropoli, né tantomeno l’ordine di tante altre aree della capitale nipponica. Qui, infatti, c’è un caos meraviglioso e vitale.

Il disordine di Shimokitazawa è quasi terapeutico, se solo ci lascia trasportare dal suo movimento e lo si osserva con calma. Vale la pena dedicare più di qualche ora a questo quartiere, o meglio ancora, da vivere. Qui bisogna entrare nei negozi, andare nei ristoranti e caffè, gironzolare senza una meta precisa, perdersi e la sera seguire un concerto in uno dei numerosi club e locali con musica dal vivo.

È un quartiere ricco di negozi, club e caffè, vibrante durante tutto l’anno. È una cittadella giovane e alternativa e, di sera, le luci illuminano strade e vetrine, e l’atmosfera diventa incredibile.

Shimokita è anche la tappa ideale per gli amanti dell’abbigliamento vintage, tra abiti usati, etnici, fatti a mano e ricercati.

Oggi, il quartiere è famoso per i suoi negozi specializzati, ma anche per i suoi caffè e ristoranti ricercati.

Nakameguro

Un quartiere particolarmente alternativo nella capitale giapponese è quello di Nakameguro, con ristoranti e negozi di tendenza, nonché il posto migliore per assistere alla fioritura dei ciliegi.

A Nakameguro, infatti, ogni anno ci sono circa 800 ciliegi che fioriscono lungo le rive del Meguro disegnando una linea di rosa acceso che si specchia nell’acqua.

Il luogo ideale, inoltre, per passeggiare lungo le acque placide del fiume potrete fare decine e decine di pause in negozi, locali e ristorantini.

Da non perdere Kapuki, un negozio di kimono che mantiene viva la tradizione sartoriale giapponese. Proprio di fronte, dall’altra parte del fiume c’è Cow Books, specializzato in libri degli anni 60 e 70 non solo giapponesi.

Altro negozietto da non perdere è 1LDK, un negozio sul modello di Muji, con abbigliamento, cancelleria e cose per la casa, ma più alternativo.

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