Cosa fare a Siena quando piove

La prima cosa che mi è venuta in mente sono stati i musei e non senza prima essersi muniti di ombrello e se possibile di stivali, suggerirei loro ad esempio di iniziare dalla Maestà di Duccio nel Museo dell’Opa, quello accanto al Duomo e continuare con la Maestà di Simone Martini a Palazzo Pubblico in Piazza del Campo seguendo proprio quest’ordine, ci mancherebbe!
A Palazzo Pubblico si trovano anche i famosi affreschi del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti con le loro conseguenze in città ed in campagna.

Prima di ‘puntare’ verso palazzo Pubblico ci starebbe bene una brevissima visita all’interno del Museo Santa Maria della Scala, quello di fronte al Duomo, per ammirare gli affreschi della sala del Pellegrinaio.

Il Santa Maria di per sé è una struttura che lascia a bocca aperta per i suoi stretti corridoi che sembrano portare in luoghi segreti….

Era l’antico ospedale di Siena nato come luogo di accoglienza per i pellegrini e per i ‘gettatelli’ e rimasto come ‘ospedale’ fino agli anni ’90 dello scorso secolo.

Nel ciclo del Pellegrinaio, eseguito da Domenico di Bartolo e dal Vecchietta dal 1440 al 1443, sono rappresentate le attività che venivano svolte al Santa Maria fin dalla sua costruzione; davvero interessanti.

In alternativa a questi ‘must’ oppure nel caso in cui qualcuno di loro avesse già avuto modo di visitare Siena suggerirei come alternativa la Pinacoteca di Siena. Un concentrato dell’arte senese, meno conosciuto ma non per questo meno prestigioso.

L’altra opzione è il Wine & Bar Sapordivino che si trova all’interno dell’Hotel Continental in Banchi di Sopra. Un ambiente raffinato ed elegante; d’altronde l’Hotel è di categoria 5 stelle; ma non tutti sanno che il Bar è aperto anche agli esterni.

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