Gli Emirati Arabi Uniti e in particolar modo Dubai, sono una delle mete preferite per chi vuole viaggiare all’estero, anche durante l’inverno. Il caldo del deserto, il lusso delle città attirano ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo, molti dei quali dall’Italia.
Non è un viaggio alla portata di tutti, ma nonostante ciò il fascino di Dubai continua ad attirare a sé ogni tipo di viaggiatore. Con l’emergenza COVID-19 però viaggiare all’estero e quindi anche a Dubai, implica il rispetto e la conoscenza delle regole e delle limitazioni in vigore. Questo sia per poter organizzare al meglio il proprio viaggio, sia per prevenire ogni rischio e garantirsi la propria ed altrui sicurezza.
Viaggiare all’estero a Dubai: regole del governo italiano
Gli Emirati Arabi Uniti, e di conseguenza la città di Dubai, rientra nella lista dei paesi dell’elenco D, secondo l’ordinanza del governo italiano.
In essa rientrano anche Argentina, Arabia Saudita, Australia, Bahrein, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro), Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Uruguay, Taiwan, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao.
In quanto tale, gli spostamenti verso e da Dubai sono consentiti. In ogni caso però sono previste delle regole per i viaggiatori che entrano o rientrano da Dubai:
- obbligo di compilare un formulario on-line di localizzazione o Passenger Locator Form.
- obbligo di presentazione all’imbarco della certificazione verde COVID-19, che attesti o l’avvenuta vaccinazione con ciclo vaccinale completato, o l’avvenuta guarigione da COVID-19
- obbligo di presentazione di risultato negativo di test antigenico o molecolare effettuato rispettivamente nelle 24 e 72 ore precedenti l’arrivo.
Per coloro che non disponessero della certificazione verde come sopra indicato, allora le regole prevedono:
- obbligo di test molecolare nelle 72 ore precedenti o test antigenico nelle 24 ore precedenti l’arrivo, con risultato negativo
- obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 5 giorni, presso l’indirizzo indicato nel formulario di localizzazione.
- sottoposizione ad altro tampone molecolare o antigenico al termine dell’isolamento, da risultare negativo
I minori sono esentati dal tampone e dall’isolamento a meno che gli adulti che viaggiano con loro, non risultassero positivi a tampone.
Viaggiare all’estero a Dubai: regole degli Emirati Arabi Uniti
Secondo le regole del governo degli Emirati Arabi Uniti, per i viaggiatori italiani è possibile entrare nel paese, e quindi visitare Dubai secondo le seguenti regole:
- presentazione di risultato negativo di test PCR effettuato nelle 72 ore precedenti
- possesso di una assicurazione sanitaria internazionale che copra eventuali spese relative a test, quarantene e trattamenti legati al Covid-19
- All’arrivo a Dubai i passeggeri saranno sottoposti a misurazione delle temperature e in alcuni casi anche al test PCR. Questo per coloro che presetino sintomi riconducibili al COVID-19. Se il tampone dovesse risultare positivo i viaggiatori dovranno osservare un periodo di quarantena, che potrà essere disposta sia al domicilio che in una struttura apposita o in ospedale
- Prima di lasciare l’aeroporto i viaggiatori dovranno scaricare l’app COVID-19 DXB, e registrare i propri dettagli
- consigliata una polizza assicurativa adeguata che copra eventuali costi di cure, analisi o periodi di quarantena, essendo particolarmente elevati i costi delle strutture sanitarie locali
- durante il soggiorno tutti i viaggiatori sono tenuti al rispetto delle misure previste per prevenire il rischio di contagio, come mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani.
