Bandiere Blu 2022: tutte le new entry della classifica

La stagione esiva è alle porte per molti è giunto il momento di pensare alla vacanza al mare. Ecco le spiagge che sono bandiere blu 2022

Il riconoscimento bandiera blu vuole sancire, ogni anno, le migliori località italiane rivierasche e porti turistici che possono fregiarsi di una maggiore sostenibilità ambientale; il premio bandiere blu è assegnato dalla Fee, la fondazione per l’educazione ambientale. Fra i criteri più importanti per l’assegnazione delle bandiere blu vale la pena ricordare: qualità dell’acqua di balneazione (anche in relazione all’efficienza di eventuali impianti di depurazione ivi presenti), dotazioni di aree verdi, presenza di aree pedonali e ciclabili, elevato standard dei servizi in spiaggia, abbattiamento delle barriere architettoniche ma anche interventi volti all’educazione ambientale, presenza di strutture alberghiere e ricettive, pesca sostenibile ecc…

Chi sono le bandiere blu 2022

Bandiere Blu 2022: le New Enty

Rispetto al 2021 le bandiere blu sono complessivamente aumentate di numero con 14 nuovi ingressi: Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia Romagna, Pietrasanta in Toscana, Porto Recanati nelle Marche, Alba Adriatica in Abruzzo, Ispani in Campania, Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria, Ispani in Campania ma anche Cannobio in Piemonte, Rodi Garganico Castro e Ugento in Puglia, Budoni in Sardegna, Furci Siculo in Sicilia.

Si delinea dunque un quadro composito con alcune Regioni che si confermano “al top” per numero di bandiere blu conseguite come la Liguria che ne mantiene ben 34 e, subito a seguire la Toscana e la Campania che possono vantare ben 18 bandiere blu all’attivo. Raggiungono quota 17 anche le bandiere blu rilasciate ai laghi col nuovo ingresso di una località sul Lago Maggiore: Cannobio.

Bandiere Blu 2022: chi lascia

E se i nuovi ingressi sono numerosi, alcuni territori sono costretti a cedere, per il 2022, le preziose bandiere blu. I comuni che non sono stati confermati sono infatti 5: Sapri e San Mauro Cilento in Campania, Ventotene nel Lazio, Otranto e le Isole Tremiti in Puglia. Non ci sono dubbi che queste zone, così come numerose altre aree d’Italia sapranno lavorare per riconquistare nuove bandiere blu per gli anni a venire, un riconoscimento indiscusso relativo alla gestione sostenibile del territorio.

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