Corniglia, Cinque Terre cosa vedere: i nostri consigli

Corniglia, che spiagge e che paesaggi!

Corniglia è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi delle Cinque Terre e la sua bellezza non è sfuggita neppure a Boccaccio che cita, apertamente, quest’angolo di paradiso terrestre nel suo Decamerone.
Questa breve guida vuole, quindi, condurre il lettore alla scoperta del borgo in frazione di Vernazza; le sue attrazioni sono innumerevoli e il divertimento è assicurato anche per gli amanti dello sport.

Corniglia, cosa sapere

Corniglia è l’unica località delle Cinque Terre che non si affaccia direttamente sul mare; giace, difatti, su un promontorio alto ben 90 metri ed è abbracciata da molteplici terrazze di vigneti.

Il borgo può essere facilmente raggiunto in treno e in auto; chi si sposta sulle rotaie può prendere un regionale dalla stazione di La Spezia Centrale, scendere direttamente a Corniglia e percorrere i 377 gradini (scalinata Lardarina) che portano nel centro del paese.

Chi preferisce viaggiare in auto deve, invece, imboccare l’autostrada A12 (Genova-La Spezia) con uscita obbligatoria a Santo Stefano di Magra; si prosegue, quindi, in direzione di La Spezia e si percorre la Litoranea della Cinque Terre.

L’accesso in auto è, però, consentito ai soli abitanti del borgo; i turisti devono lasciare il mezzo nel parcheggio poco fuori Corniglia e proseguire a piedi.

Corneglia Cinque terre cosa vedere

Il cuore di Corniglia è Via Fieschi e tutto ruota intorno a lei nel piccolo borgo. Il suo centro storico e la Chiesa di San Pietro sono, difatti, collegati all’incantevole belvedere della terrazza di Santa Maria da cui si gode un panorama mozzafiato che comprende i monti, il Santuario della Madonna delle Grazie, le acque turchesi del mare e la deliziosa baia formata dalla Marina di Corniglia e dalla spiaggia di Gùvano.

Escursioni

Corniglia è la meta ideale per gli amanti di trekking ed escursioni, ma è anche il luogo perfetto dove rilassarsi e immergersi nella storia.

Gli appassionati di trekking possono, per esempio, concedersi una lunga passeggiata da Corniglia a Manarola; le alternative possibili in questo caso sono il Sentiero Azzurro (collega le due località con vista sul mare) e il percorso in montagna che è certamente più suggestivo per gli scenari proposti.

Questo itinerario, considerato moderatamente semplice, può essere percorso in poco meno di tre ore, ma è indispensabile indossare calzature adeguate; non vi è, infine, una stagione migliore di un’altra perché il panorama, tempo permettendo, è sempre incantevole.

Spiagge

La spiaggia di Gùvano, raggiungibile percorrendo la Scalinata Lardarina, è un vero e proprio angolo di paradiso terrestre dove la fanno da padrone mare cristallino e roccia.

In alternativa si può optare per lo spiaggione di Corniglia che si trova nei pressi della stazione ferroviaria ed è collegato a Manarola attraverso un percorso pedonale.

Chiese e monumenti

Le tappe obbligate per gli amanti della storia sono, invece, la Chiesa di San Pietro, l’oratorio dei disciplinati di Santa Caterina e il Santuario di Nostra Signora delle Grazie.

La Chiesa di San Pietro, che risale al 1334 ed è situata nella parte più alta del borgo, nasce per volere della famiglia Fieschi in stile gotico, ma al suo interno vi sono continui richiami al periodo barocco.

La facciata è realizzata in pietra locale, mentre il rosone centrale è in marmo di Carrara traforato e porta la firma di due celebri maestri provenienti da Pistoia. L’interno, suddiviso in tre navate, ospita una fonte battesimale del 1100, un polittico e numerosi affreschi.

L’oratorio dei disciplinati di Santa Caterina si trova nei pressi della piazza centrale di Corniglia e risale al 1700; al suo esterno vi sono una statua in bronzo in onore dei caduti delle guerre e una meravigliosa terrazza da cui si può godere un panorama mozzafiato sulle Cinque Terre.

Il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, che sorge in frazione San Bernardino sui resti di una piccola cappella risalente al Medioevo, viene costruito intorno al 1800 e custodisce al suo interno la preziosa tela che raffigura la Madonna con il Bambino.

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