Cosa vedere in India: quattro scenari da immortalare

Abbiamo selezionato quattro opzioni che vi lasceranno a bocca aperta e vi faranno vivere un'esperienza indimenticabile!

Se non sapete cosa vedere in India, non cercate oltre. Abbiamo selezionato quattro opzioni che vi lasceranno a bocca aperta e vi faranno vivere un’esperienza indimenticabile!

Cosa vedere in India: quattro scenari da immortalare

Taj Mahal

Il poeta Rabindranath Tagore lo descrisse come “una lacrima sulla guancia dell’eternità”; Rudyard Kipling come “l’incarnazione di tutte le cose pure”; mentre il suo creatore, l’imperatore Shah Jahan, disse che faceva “versare lacrime al sole e alla luna”.

Ogni anno, un numero di turisti pari a più del doppio della popolazione di Agra varca i suoi cancelli per dare un’occhiata a quello che è considerato l’edificio più bello del mondo. Pochi se ne vanno delusi.

City Palace

Complesso di cortili, giardini ed edifici, l’imponente City Palace si trova proprio al centro della Città Vecchia. Il muro esterno fu costruito da Jai Singh II, ma al suo interno il palazzo è stato ampliato e adattato nel corso dei secoli. Vi sono edifici di epoche diverse, alcuni dei quali risalgono all’inizio del XX secolo. Si tratta di una sorprendente miscela di architettura rajasthani e moghul.

Brihadishwara Temple

Venite qui due volte: al mattino, quando il granito color miele inizia ad affermare il suo dominio sul bianco sole dell’alba, e alla sera, quando le rocce catturano una calda tavolozza di rossi, arancioni, gialli e rosa sul coronamento dell’architettura dei templi Chola. Il tempio di Brihadishwara, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, fu costruito tra il 1003 e il 1010 da Raja Raja I (“re dei re”). Le fortificazioni esterne furono realizzate dai successivi regimi Nayak e britannico di Thanjavur.

Parco archeologico di Mehrauli

Le ricchezze di Mehrauli sono straordinarie, con più di 440 monumenti – dal X secolo all’epoca britannica – che punteggiano una foresta e il villaggio stesso dietro la foresta. Nella foresta, le più impressionanti sono le tombe devastate dal tempo di Balban e Quli Khan, suo figlio, e la moschea Jamali Khamali, annessa alla tomba del poeta sufi Jamali. A ovest si trova il Rajon ki Baoli del XVI secolo, il più bel pozzo a gradini di Delhi.

Kailasa Temple

Uno dei più grandi monumenti dell’India, questo stupefacente tempio, scavato nella roccia, fu costruito dal re Krishna I nel 760 d.C. per rappresentare il monte Kailasa (Kailash), dimora himalayana di Shiva. Dire che il compito era ardito sarebbe un eufemismo. Tre enormi trincee sono state scavate nella parete rocciosa a strapiombo, un processo che ha comportato la rimozione di 200.000 tonnellate di roccia con martello e scalpello, prima che il tempio potesse iniziare a prendere forma e la sua notevole decorazione scultorea potesse essere aggiunta.

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