Cosa vedere a Santorini: spiagge e luoghi da visitare

Santorini è da vedere almeno una volta nella vita. Nel cuore del Mediterraneo, tra l’arcipelago greco e la Turchia c’è un isola piccola e frastagliata che lascia incantato chiunque la veda. Si chiama Santorini, isola anticamente circolare adesso invece con l’aspetto di un anello rotto aggrappato a un pezzo di mare blu.

La forma così particolare si deve all’eruzione vulcanica del 1627 avanti Cristo, una delle più impressionanti eruzioni vulcaniche della storia dell’umanità.

Il grande vulcano occupava tutta la parte centrale dell’isola oggi sommersa e l’eruzione causò una serie di contraccolpi che modificarono la storia del Mediterraneo.

Ondate di decine di metri, lapilli e ceneri che coprirono il cielo, e boati udibili a migliaia di chilometri di distanza non solo distrussero la civiltà marittima dei Minoici ma originarono anche molti miti su Atlantide e le città sommerse.

La civiltà di Santorini o meglio THERA, come si chiamava anticamente doveva essere molto avanzata e di tipo cretese-minoico. Nel sito archeologico di Akrotiri sono stati rinvenuti resti comparabili alla nostra Pompei anch’essa seppellita dall’eruzione vulcanica, ma nell’isola cicladica sono più antichi di quasi 2000 anni di quelli romani di Pompei. E sembra che gli abitanti di Thera oltre raffinati ed eleganti (come si vede da dipinti e gioielli) fossero pure molto più organizzati di noi moderni dato che nello scavo di Akrotiri ci sono pochissimi scheletri risalenti al periodo dell’Eruzione Vulcanica, segno che l’isola era stata evacuata in buon anticipo!

Oltre ai resti archelogici, visitabili tra i ruderi di Akrotiri ed il Museo Archeologico di Santorini, a Thera ci sono tantissime altre cose da vedere. Il paesaggio naturale, marino ed umano è veramente vario ed interessante per una piccola isola.

Le spiagge di Santorini sono molte e diverse fra loro, data la natura vulcanica dell’isola abbiamo spiagge di sabbia nera, spiagge di rocce rossastre (la famosa Red Beach) e spiagge bianche.

D’estate queste famose spiagge sono prese d’assalto da turisti (sopratutto italiani) che rendono impraticabili questi litorali e causano un certo inquinamento nelle acque, per cui il consiglio è di visitare l’isola nei mesi della bassa stagione (Aprile, Maggio o Settembre) in modo da risparmiare trovando offerte low cost.

Se invece vi trovate li nei mesi di giugno, luglio e agosto, date un occhiata alle spiagge più famose, dato che comunque sono scenari che vale la pena vedere, scattate qualche foto e cercate spiagge più selvagge in cui fare il bagno godendo di acque pulitissime e del mare turchese.

Le città più grandi dell’Isola, come il capoluogo Fira, sono piene di hotel, ristoranti, discoteche e negozi di souvenir, ed i prezzi sono molto accessibili ma è nei paesini come Kamari che si può risparmiare di più godendosi un atmosfera pittoresca insieme a lauti pasti a base di pita, gyros, insalata greca, tantissimi tipi di yogurt e bevute di retsina ed altri vini tipici greci.

Il modo migliore per spostarsi nell’Isola sono motorini e quad, per affrontare le strette viuzze ed il paesaggio impervio senza spendere molti soldi ed evitando la calca che si crea nei pur ottimi autobus del servizio pubblico. Un must imperdibile è andare a vedere il sole tramontare nell’Egeo a Oia, la punta nord dell’isola, affollata di mulini a vento e di gente che asserragliata sui tetti e sulle terrazze di case e caffè, attende di vedere il tramonto in questo posto incredibile come fosse il primo sole che vedono nella loro vita.

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