Giardini di Versailles, descrizione e grandezza

Non solo la reggia, anche i giardini di Versailles sono un'esplosione di sfarzo e opulenza.

I giardini di Versailles sono situati ad ovest della Reggia ed occupano una superficie particolarmente vasta di quella zona che un tempo era chiamata “il dominio reale”.

Con i loro 815 ettari circa di estensione e tutelati dal Ministero della Cultura francese sono una delle maggiori attrattive turistiche della Francia, con una stima di visitatori che si aggira intorno ai sei milioni di presenze ogni anno.

Delimitati da una cinta verde di siepi ed alberi sono circondati dai villaggi di Le Chesnay e di Versailles e dalla foresta Satory.

Realizzazione dei giardini di Versailles

Realizzati tra il 1661 ed il 1668 da André Le Notre, sono stati di ispirazione per molte altre Regge Europee.

Rappresentano una magnifica esecuzione di giardino alla francese, realizzato tenendo conto scrupolosamente degli spazi e della simmetria.
Ogni viale, aiuola, albero, terrazzo, fontana, statua o bacino idrico sono posizionati in modo tale da creare una perfetta armonia paesaggistica e di prospettiva tra i vari elementi ed il Grand Canal che rende i giardini magnifici al primo sguardo.

Far si che il terreno fosse adatto a questo scopo richiese una notevole opera di modifica dello spazio, realizzata livellando ed allargando alcune zone, mentre alcuni pendii furono lasciati e sfruttati per realizzare meravigliose terrazze e scalinate per collegare le varie zone dei giardini.

Altra opera monumentale per la loro realizzazione fu legata al grande numero di tubazioni richieste per sopperire alla notevole richiesta di acqua dei giardini, sia per innaffiare le piante che per mantenere in funzione le fontane ed i vari bacini.
Tutto questo ha contribuito a far definire i giardini di Versailles come il “più grande capolavoro del loro creatore“.

Ogni elemento presente nei giardini va a formare e seguire un rigoroso schema geometrico che può essere tranquillamente definito un trionfo dell’arte paesaggistica.

L’acqua rappresenta un elemento essenziale dei giardini, le fontane ed i bacini creano un continuo con le opere architettoniche oltre che degli spettacolari giochi d’acqua, ed i fiori sono posizionati in modo tale da esaltare ogni area secondo lo scorrere delle stagioni, così da rendere ogni angolo magnifico in ogni periodo dell’anno.

Interessante è l’iniziativa promossa dal Museo di Versailles, che nei fine settimana di inizio autunno e fine primavera organizza degli spettacoli, chiamati Grandes Eaux, durante i quali ogni fontana viene fatta funzionare contemporaneamente alle altre, dando così massimo risalto a tutti i giochi d’acqua che si possono ammirare passeggiando tra i viali dei giardini.

Nel 2012 l’UNESCO ha deciso di iscrivere sia la Reggia che i giardini di Versailles nella lista dei monumenti sotto la sua protezione, così da garantirne la tutela e la conservazione nel tempo.

Numeri

Per rendersi conto di quanto questi giardini siano monumentali basta dare uno sguardo ai numeri che li distinguono a livello statistico. Rendersi conto di quanto spazio occupano e di quante piante, fontane, tubazioni trovano posto al loro interno esalta ancora di più la loro grandezza e magnificenza.

Alberi: 200.000
Fiori: 210.000
Fontane: 50
Getti d’acqua: 620

Consumo di acqua per i Grandes Eux: circa 3,600 m3
Superficie totale dei giardini: circa 815 Ettari.

Passeggiare lungo i viali di questi meravigliosi giardini, ammirando le grandi varietà di fiori e piante che li compongono uniti alle fontane ed alle statue è sicuramente un’esperienza indimenticabile.

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