Gli italiani riscoprono il piacere degli itinerari in moto

C'è un trend in forte aumento, ovvero la passione per il turismo su moto, che sta contagiando sempre più le persone



Per parafrasare un celebre modo di dire, possiamo considerare gli italiani un popolo di “santi, poeti e viaggiatori“: in particolare, per l’ultima caratteristica c’è un trend in forte aumento, ovvero la passione per il turismo su moto, che sta contagiando sempre più persone grazie anche alla conformazione del nostro Paese e, ovviamente, alle sue attrattive paesaggistiche.

Crescono i mototuristi

Negli ultimi anni, il mototurismo è passato dall’essere considerato un fatto di moda a un vero e proprio fenomeno concreto, e i dati supportano questa sensazione: soltanto nel 2017, il numero di viaggiatori su due ruote è salito del 5 per cento rispetto all’anno precedente, con particolare incremento per chi ha scelto di viaggiare sulle moto più grandi, comode e potenti, come enduro, sportive e maxicilindrate.

Il piacere di viaggiare in moto

La riscoperta del piacere di spostarsi in moto è stata incentivata anche dall’attività di enti come la Federmoto, che non a caso sul suo portale ufficiale dedica una sezione specifica proprio ai viaggi, e in generale anche Internet è diventato un luogo di incontro e scambio di opinioni e consigli per i mototuristi, sia attraverso i forum che con le guide presenti sui portali del mondo travel, come nel caso di siviaggia.it, che consente agli interessati di trovare dettagliate informazioni sui viaggi per organizzare al meglio la propria vacanza.

La libertà supera gli ostacoli

La parola d’ordine per chi decide di partire cavalcando il proprio mezzo è quasi sempre la “libertà“, unita a una serie di vantaggi e risvolti pratici (a cominciare da una più facile gestione degli spostamenti e una minore preoccupazione per la congestione del traffico lungo le strade, anche nei periodi da bollino nero) che fanno passare in secondo piano le questioni più “spinose” legate alle caratteristiche delle moto, come la stanchezza per la posizione di guida (o di viaggio, per l’accompagnatore eventuale) o la gestione dei bagagli.

Soluzioni per la comodità

A risolvere questi piccoli punti di debolezza stanno comunque contribuendo anche le grandi aziende del mercato delle due ruote, sia sul fronte dei costruttori (concentrati nello sviluppo di modelli sempre più “accoglienti” e confortevoli anche sui lunghi tragitti) che su quello delle compagnie attive nell’aftermarket, che anzi si danno battaglia a suon di innovazioni per proporre ad esempio valigie e bagagli capienti, pratiche e leggere, che non siano d’ostacolo alla guida né alterino il comportamento del veicolo sulla strada.

I bagagli per le moto

La vetrina dell’eCommerce OmniaRacing consente di osservare nei dettagli alcune delle proposte più recenti di questo segmento di mercato, con bauletti e borse che rappresentano un importante “ancora di salvezza” per la preparazione dei viaggi dei mototuristi, che possono trovare prodotti di ultima generazione e decisamente all’avanguardia per rendere meno problematica la gestione di abiti, oggetti e tutto quello che può servire tenere con sé durante la vacanza.

Innovazione e capienza

Guardando le ultime novità proposte dai produttori principali, vanno citate di sicuro le borse Gravel T di GiVi, la società italiana tra le più apprezzate del ramo, realizzate in materiale termoplastico rinforzato con fibre di vetro, o l’innovativa gamma Ultima T, una borsa morbida che va inserita all’interno di valigia e bauletto per stipare al meglio gli oggetti e prenderli con maggiore comodità. La grande rivale Kappa risponde con la nuova collezione Garda, set di valigie rigide pensate innanzitutto per le maxienduro, caratterizzate da grande versatilità e capienza.

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