L’oro di Scampia: dove è stato girato il film con Giuseppe Fiorello

Dove è stato girato e le curiosità della fiction italiana L'oro di Scampia, con Giuseppe Fiorello.

Ispirato alla storia vera di Gianni Maddaloni, il film L’oro di Scampia è un capolavoro diretto da Marco Pontecorvo, ma dove è stato girato? Scopriamo tutte le location della pellicola del 2013 e le curiosità dal set. 

L’oro di Scampia: dove è stato girato

Uscito nelle sale il 10 ottobre 2013, L’oro di Scampia è un emozionante racconto della vita di Pino Maddaloni e di suo padre Gianni, nel film Toni ed Enzo Capuano. 

Il film è tratto dal libro La mia vita sportiva scritto da Gianni Maddaloni: si tratta della storia del campione olimpico di judo a Sydney 2000. 

Tra i protagonisti troviamo il re del genere drammatico italiano, Giuseppe Fiorello, produttore e sceneggiatore del film, che veste anche i panni del padre di Toni, Enzo.

Il figlio, invece, è interpretato da Gianluca Di Gennaro.

Una pellicola toccante, emozionante, che tocca temi delicati e importanti come la vita complicata del quartiere di Scampia, e soprattutto dell’importanza dello sport come strumento per dare una seconda possibilità a tutti. 

Ma vediamo quali sono state le location scelte per la realizzazione delle scene più importanti.

L’oro di Scampia, dove è stato girato: le Vele

Il centro della storia è proprio l’ambientazione, il difficile quartiere di Scampia con le sue Vele. 

Infatti, le “Vele” sono il simbolo di questo quartiere napoletano, nonché spesso protagoniste sulle pagine di cronaca. Infatti, sempre le Vele fanno da sfondo anche al film Gomorra

Il film è stato girato proprio nel quartiere di Napoli, nell’area nord della città. 

Tra le ambientazioni, per ricreare la palestra di Capuano è stata utilizzata un’ex scuola, riadattata per la produzione del film. 

L’oro di Scampia, dove è stato girato: curiosità

Il film racconta una storia di riscatto, riportando su schermo una realtà ancora profonamente radicata nel territorio napoletano. 

Il sopralluogo per la scelta della location del film è stato condotto con l’aiuto della polizia. 

Tutto è stato scelto perché rispecchiasse il più possibile la reale storia raccontata. Infatti, i luoghi sono quelli in cui la storia si era realmente svolta. 

Per la scelta dei judoki apparsi nel film, i produttori hanno girato tra le palestre di Napoli alla ricerca delle figure più adatte. Tuttavia, per il ruolo del giovane judoka protagonista della vicenda, la scelta è ricaduta su Gianluca Di Gennaro, non esperto dello sport. Per tale motivo è statato affiancato da una maestra ed è stata utilizzata anche una controfigura per le scene. 

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