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Il mare di Ventotene si prepara a ospitare un evento che va oltre la semplice traversata: la Natalonga per l’Europa. Questo non è solo un percorso di 1700 metri, ma una vera e propria sfida che unisce sport e memoria.
È un momento che ci invita a riflettere su quanto sia cruciale il ‘kairos’, il momento opportuno per affrontare le sfide del presente e del futuro europeo. Con il conflitto in Ucraina e le democrazie in pericolo, l’Europa si trova a un bivio: è tempo di prendere coscienza della sua storia e rinnovare l’impegno verso un’unità reale e significativa.
Il significato della Natalonga
La Natalonga, in programma il 28 giugno, non è solo una manifestazione sportiva; è un simbolo di resistenza e speranza. I nuotatori, ispirati dalla storia di Altiero Spinelli e dei suoi compagni, affronteranno le acque che un tempo ospitarono le loro riflessioni e aspirazioni per un’Europa libera e unita.
Questo evento ci richiama a tutti: non possiamo permettere che il passato venga dimenticato. La memoria di coloro che hanno sofferto e lottato per la libertà deve guidarci nel presente, mentre affrontiamo le sfide contemporanee. Come chef ho imparato che il palato non mente mai: così, anche la memoria collettiva non può essere trascurata, perché è il nostro nutrimento spirituale.
Eric Jozsef, presidente di EuropaNow!, sottolinea come questo sia il nostro kairos. La necessità di fondare gli Stati Uniti d’Europa non è mai stata così urgente. Davanti a democrazie illiberali e conflitti che minacciano i valori europei, è fondamentale che l’Unione Europea ritrovi la propria voce e prenda un’iniziativa decisiva. Ma tu, cosa ne pensi? È davvero il momento di agire?
Memoria e futuro: il ruolo di Tatiana Bucci
Quest’edizione della Natalonga avrà come madrina Tatiana Bucci, una delle ultime sopravvissute ai campi di sterminio nazisti. La sua presenza non è solo un atto commemorativo, ma un invito a riflettere sulla memoria collettiva e sull’importanza di non dimenticare. Tatiana, insieme alla sorella Andra, ha dedicato la sua vita a raccontare la propria storia nel libro ‘Noi bambine a Auschwitz’. La loro testimonianza è un monito per tutti noi, affinché il passato non si ripeta e affinché l’Europa possa crescere in un contesto di pace e rispetto.
La Natalonga si arricchirà di eventi collaterali, come conversazioni pubbliche e proiezioni di film che stimoleranno il dibattito e la riflessione. La proiezione de ‘La Stella di Andra e Tati’ e del documentario ‘Lirica Ucraina’ di Francesca Mannocchi si inserisce in un contesto di impegno civile e culturale che l’Unione Europea deve abbracciare per costruire un futuro di unità e solidarietà. Dietro ogni piatto c’è una storia, e dietro ogni evento come questo, ci sono memorie che devono essere condivise.
Riflessioni finali: l’Europa che vogliamo
In un momento storico in cui le divisioni sembrano prevalere, la Natalonga per l’Europa si presenta come un’opportunità per riunire le persone attorno ai valori di libertà e solidarietà. Ogni nuotatore, ogni partecipante, diventa parte di una narrazione più grande: quella di un’Europa che ha bisogno di riscoprire le proprie radici per poter prosperare. L’incontro con la storia, attraverso la memoria di Tatiana Bucci e la testimonianza di chi ha lottato per la libertà, è un invito a non dimenticare mai da dove veniamo e a lavorare insieme per un futuro migliore.
Ti invitiamo a partecipare a questo evento unico, per nuotare insieme verso un’Europa più unita, consapevole del suo passato e del suo potenziale futuro. La Natalonga non è solo una gara; è un viaggio condiviso verso la costruzione di un’identità europea forte e inclusiva. Il segreto è nell’ingrediente: unire le forze per un’Europa che guarda avanti, senza mai dimenticare le lezioni del passato.