Maldive quando andare, clima migliore

Maldive, belle tutto l'anno, dipende da quello che volete fare sull'isola!

Destinazione vacanziera tra le più ambite, le Maldive sono un luogo decisamente appetibile per il turismo esclusivo. Quest’incantevole meta, nota con termini sanscriti traducibili con il termine Centomila Isole, è per l’appunto costituita da un insieme di piccoli isolotti nel mezzo dell’Oceano Indiano.

Sono quasi 1.200 le isole che formano l’arcipelago, novanta delle quali sono completamente destinate al turismo. Queste sono disposte in una doppia fila di circa ventisei atolli, ognuno costellato da una rigogliosa fauna e vita sottomarina, con una barriera corallina tra le più spettacolari al mondo.

Nonostante il recente exploit, l’azienda turistica è nata negli Anni Settanta, ma il crescente successo di pubblico ha fatto in modo che oggi si contino quasi novanta resort. Scopriamo ora quando andare alle Maldive, in base al clima.

Clima alle Maldive

Con un’altitudine media di qualche manciata di metri sul livello del mare, le Maldive contano innumerevoli lagune, con molte spiagge cristalline, ma nessuna scenografica montagna che cade a picco sull’acqua: qui lo scenario è pianeggiante, ma non per questo meno incantevole.

In virtù della posizione tropicale, le Maldive sono interessate da due stagioni: la prima è secca ed è abbinata a monsoni invernali molto asciutti che spirano da nord-est. Va da Dicembre ad Aprile.

La seconda è assolutamente umida e caratterizzata da monsoni in direzione sud-ovest, che si manifestano con forti venti e tempeste spesso associate a danni. Va da maggio a novembre.

Maldive quando andare

Senza ombra di dubbio il momento perfetto per visitare le Maldive è compreso tra i mesi di novembre e aprile.

Nonostante questo Paese insulare risulti caldo e abbastanza soleggiato tutto l’anno, l’alternanza tra le due stagioni rende certamente preferibile approfittare del clima migliore alle Maldive tra novembre e aprile, durante i quali si hanno scarse precipitazioni e temperature miti.

Ovviamente, questo periodo è anche quello considerato di alta stagione, per cui le tariffe sono molte più elevate. Certamente, dato che ogni resort occupa un proprio isolotto, non ci si troverà di fronte a folle incredibili come accade in altre destinazioni turistiche: si tratta dopotutto di una meta abbastanza esclusiva, perciò non si farà fronte a grandi code.

Per chi ama la spiaggia, dunque, le Maldive sono ideali tra dicembre e aprile, quando le piogge sono rare. Una nota importante però è per i sub, poiché in questi momenti le barriere coralline sono meno popolate, in quanto alcune tipologie di pesci tropicali tendono a fuggire dalle temperature dell’acqua troppo alte. Ad ogni modo, la visibilità durante le immersioni rimane ottima, un aspetto che risulta fondamentale per gli appassionati.

Bassa stagione: perché andare

A partire dal mese di maggio fino alla fine di ottobre le Maldive sono interessate dalla cosidetta stagione delle piogge, durante la quale gli isolotti possono arrivare a ricevere anche fino a quindici-venti centimetri di pioggia ogni mese, uniti a fortissimi venti.

Non stupisce perciò che i vacanzieri trovino dei voli molto più convenienti in questo periodo, anche se ovviamente chi acquista un biglietto dovrà mettere in conto il fattore climatico. Tuttavia, una categoria è particolarmente felice di visitare le Maldive in questo periodo, ossia gli appassionati di surf, che grazie ai potenti monsoni possono contare sulle onde migliori.

La bassa stagione piuttosto prolungata può offrire alcuni vantaggi, come minore affollamento e prezzi più ragionevoli. Inoltre, bisogna tenere presente che le tempeste solitamente si muovono in modo molto rapido, lasciando spazio a un clima caldo e a tratti molto soleggiato.

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