Ponti italiani famosi: i più belli da visitare

La selezione dei ponti italiani più famosi da vedere almeno una volta nella vita.

L’Italia è uno scrigno di bellezze, non sono artistiche o naturalistiche, ma anche architettoniche, come i ponti, ma quali sono i più famosi tra i monumenti italiani? Una guida alle opere più impressionanti e suggestive del Bel Paese da visitare almeno una volta nella vita.

Ponti italiani famosi

La storia dell’Italia è testimoniata dai monumenti che, attraverso i loro stili, raccontano di epoche antiche e recenti, come un libro di storia aperto, in cui saltare da un capitolo all’altro semplicemente facendo qualche passo.

Testimoni di questa immensa storia sono anche le archietture e le opere come i ponti, realizzati da grandi personalità che hanno lasciato un segno indelebile e indimenticabile del loro genio.

I ponti meravigliosi presenti sul territorio italiano sono tantissimi, e ognuno esprime una bellezza differente. Alcuni sono anche circondati da un alone di mistero, o sono testimoni di eventi che hanno segnato il futuro del Paese. Vediamo, quindi, quali sono i ponti italiani più importanti da visitare almeno una volta.

Ponte di Rialto, Venezia

Tra gli scorci più famosi e romantici di Venezia, non può mancare il Ponte di Rialto, uno dei quattro ponti, insieme al ponte dell’Accademia, al ponte degli Scalzi e al ponte della Costituzione, che attraversano il Canal Grande. Si tratta di uno dei monumenti simbolo della città lagunare, oltre ad essere il più antico dei quattro.

Ponte Sant’Angelo, Roma

Suggestivo, adornato da splendide statue di angeli, il Ponte Sant’Angelo di Roma collega piazza di Ponte Sant’Angelo al lungotevere Vaticano, a Roma, nei rioni Ponte e Borgo.

L’antico ponte risale al 134 d.C., commissionato dall’imperatore Adriano, e regala una vista incredibile su Castel Sant’Angelo e sulla Basilica di San Pietro.

Ponte Coperto, Pavia

Situato sul fiume Ticino, il Ponte Coperto di Pavia collega il centro storico cittadino e il resto della città al Borgo Ticino.

Un ponte storico, a cui è anche legata una leggenda. Questa leggenda racconda della notte di Natale dell’anno 999. In quella sera molti pellegrini volevano recarsi alla messa di mezzanotte in città, ma, per la fitta nebbia, le barche non potevano effettuare il tragitto.

All’improvviso arrivò un uomo vestito di rosso, che promise di costruire immediatamente un ponte in cambio dell’anima del primo passante. L’uomo era il diavolo e solo l’arcangelo Michele, accorso dalla chiesa poco distante, lo riconobbe. Questi finse d’accettare il patto e, quando il ponte fu costruito, fece passare per primo un caprone. Il ponte divenne così noto come il Ponte del Diavolo.

Ponte dei Trepponti, Comacchio

Il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta, è il più noto ponte di Comacchio nonché il suo monumento più rappresentativo.

L’antico ponte ad arco conduceva al mare Adriatico ed era la porta fortificata della città.

Ponte Fabricio, Roma

L’antico e suggestivo Ponte Fabricio, noto anche come ponte dei Quattro Capi o Pons Judaeorum, è un ponte di Roma sul fiume Tevere. Si tratta di uno dei due ponti della Capitale che non collega direttamente le sponde opposte del fiume. Infatti, mette in comunicazione l’Isola Tiberina con una delle due sponde all’altezza di lungotevere De’ Cenci. Molto ben conservato, è il più antico della capitale esistente nella sua composizione originaria.

Ponte Vecchio, Firenze

Uno dei simboli del capoluogo toscano, Ponte Vecchio attraversa il fiume Arno ed è uno dei più antichi della città. La prima costruzione del ponte risale al 972 e da allora è diventato uno dei punti più fotografati della città.

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