Seoul cosa vedere in 1 giorno, tappe imperdibili

Seoul, il giusto mix di tradizione e innovazione.

Seoul, capitale della Corea del Sud, è nota in tutto il mondo per il suo essere realtà all’avanguardia sotto diversi punti di vista, oltre che per la sua cucina e la sua vivacità culturale, che ne fanno una delle capitali asiatiche più interessanti da visitare per qualsiasi turista.

Se si dovesse avere a disposizione 1 giorno per visitarla, quale potrebbe essere l’itinerario migliore da seguire per poter vedere i suoi luoghi più importanti?

Seoul cosa vedere in 1 giorno

Mattina

Un viaggio alla scoperta di Seoul, sapendo di avere solo una giornata a disposizione da trascorrere nella capitale della Corea del Sud, potrebbe prendere il via da Myeondong, che è considerata la zona dello shopping cittadino e quindi è sempre particolarmente affollata.

Senza dubbio si potrebbe iniziare passeggiando pe il Namdaemun Market, che si caratterizza per il fatto di essere una via dove è possibile venire a contatto con alcuni negozi tipici della Corea del Sud.

Successivamente ci si può recare presso la Porta Namdaemun: per chi non lo sapesse si tratta di una delle porte di ingresso della città antica. In realtà si caratterizza per il fatto di essere un edificio ed è considerato uno dei simboli più importanti non soltanto della capitale, ma di tutto il paese nel suo insieme.

Dopo averlo ammirato, potrebbe essere arrivato il momento di visitare uno dei poli museali più importanti di tutta l’Asia, ovvero il Museo d’Arte di Seoul. Visitarlo è completamente gratuito e questo senza dubbio è un motivo in più per scoprirlo, oltre al fatto che si tratta di un polo culturale molto interessante.

Dopo il pranzo, che si potrà consumare nei pressi del museo, arriverà il momento del Deoksung: si tratta del Palazzo Reale, la cui edificazione avvenne tra il 1800 ed il 1900.

Oggi il Palazzo Reale, che in realtà è costituito da più edifici, si caratterizza per il fatto di ospitare alcuni importanti poli culturali, come ad esempio il Museo d’Arte Contemporanea. Il consiglio, ad ogni modo, risulta quello di cercare d visitare tutto il complesso, perché ne vale davvero la pena, anche se per farlo bisogna mettere in conto di spendere un po’del tempo a disposizione.

Pomeriggio e serata

La giornata alla scoperta di Seoul potrebbe poi proseguire con una passeggiata per Seoul Plaza, seguita dalla scoperta della Seoul City Hall, che altro non è che il municipio della città.

Questa costruzione si caratterizza per uno stile moderno ed eclettico da un punto di vista prettamente architettonico ed inoltre per la presenza di uno splendido giardino verticale, che è giustamente considerato tra i più belli del mondo.

Successivamente, servendosi dei mezzi pubblici, che nella capitale della Corea del Sud funzionano perfettamente e sono sempre in orario, vale la pena recarsi alla Cattedrale di Seoul: se il tempo stringe, ci si potrà limitare a vederla dall’esterno, ma rimane comunque un edificio molto affascinante, oltre che il luogo più importante di quanti qui professano la religione cattolica.

La propria giornata a Seoul a questo punto volge quasi al termine e quindi è arrivato il momento di recarsi al Namsan Park. Questo è probabilmente il parco più importante e noto di tutta la città e consente di riposarsi un attimo prima di iniziare le ore serali, che saranno quelle con cui si chiuderà la giornata e la permanenza in questa splendida capitale dell’Asia.

Successivamente vale la pena andare ad ammirare da vicino la Torre di Seoul, la quale è raggiungibile tramite una affascinante funivia, da cui si ha modo di godere di una vista assolutamente particolare su quasi tutta la città.

Arrivati alla Torre di Seoul, si potrà decidere di cenare qui, in uno dei tanti ristoranti che vi hanno trovato posto e quindi di godere, ancora una volta, di una vista mozzafiato.

Ovviamente è d’obbligo, prima di fare ritorno in albergo, una serie di foto con cui immortalare i ricordi. Sulla strada che porterà all’albergo, se non si è troppo stanchi, si potrà fare un’ultima passeggiata, godendo dei colori e dei rumori di una città che sembra non dormire mai e che appare protesa verso il futuro, senza però dimenticare quelle che sono le proprie tradizioni e quella che è la propria storia.

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