Terra di musica, leggenda e cimiteri, l’Irlanda è anche patria della birra. I pub irlandesi, con le loro facciate colorate, sono diventati simbolo di questa terra di poeti bevitori. Tante sono le attrattive per gli appassionati di birra! Da Kilkenny a Dublino una prima sosta merita la Birreria Smithwicks di Kilkenny, la più vecchia d’Irlanda, in cui viene prodotta la famosa birra rossa nota appunto con il nome di Kilkenny.
Mentre, a Dublino, dopo la visita agli stabilimenti della Guinness, al museo e alla vecchia distilleria, si passa alla degustazione e allo shopping presso il Guinness Hopstore dove si possono acquistare tanti articoli rigorosamente marcati Guinness. Stout, ale o lager: tre sono i modi di dire birra in Irlanda. Scura e densa con la schiuma cremosa in superficie, la birra Stout per eccelenza è la Guinness, ma se si desidera una birra dal sapore meno forte e sempre stout la Murphy’s è quello che fa per noi.
Ad un centinaio di chilometri da Dublino, a Kilkenny, si gusta una birra più antica della Guinness ma dello stesso gruppo. Ale, o rossa, a doppio malto, più leggera della scura e leggermente frizzante è Kilkenny, ideale per accompagnare piatti piccanti. Tra una “pinta” di birra e un’altra, un tour tra i pub della citta di Kilkenny ci porta dallo storico The Marble City Bar al The Bridge House Bar, pub molto antico sul Johns Bridge.
E ancora in giro per il centro, su Parliament St., una serie di pub vicini sono il luogo d’incontro ideale durante il week-end. E per i turisti che amano le leggende, il Kytlers Inn, una delle locande più famose situata in St. Kieran Street, nel 1200 dimora di Alice Kyteler, conserva ancora il mistero della sparizione di questa donna accusata di stregoneria e di aver ucciso i suoi quattro ricchi mariti e della sua disgraziata domestica messa al rogo al suo posto.
Un’attuale insegna del pub con un gatto nero raffigurato, completa l’intrigante quadretto medievale. Per una serata movimentata, da non perdere una sosta al Castle Inn, con i suoi tre piani di festa e musica.
