Treno supersonico Hyperloop di Virgin: tutte le curiosità

Tutte le informazioni, la storia e i test del nuovo treno supersonico Hyperloop di Virgin.

Prendono il via i primi test sul Treno supersonico Hyperloop di Virgin, un nuovo modo di viaggiare a velocità mai viste. Un progetto che prende forma e che presto rivoluzionerà il mondo dei trasporti.

Treno supersonico Hyperloop di Virgin

Ormai il futuro che immaginavamo anni fa si avvicina.

Non ci sono ancora le macchine volanti, ma il settore dei trasporti sta andando sempre di più in una direzione di grande innovazione.

Una svolta è quella rappresentata dal nuovo treno supersonico presentato da Virgin, la grande azienda di tecnologia dei trasporti americana.

Il progetto è quello del treno supersonico Hyperloop, che sfrutta l’elettricità per garantire un nuovo modo di viaggiare.

Sono iniziati anche i primi test nel nord del Texas, che hanno registrato buoni risultati che porteranno ad una nuova realtà per i mezzi di trasporto.

Storia del treno supersonico

La società di tecnologia dei trasporti, nata come Hyperloop Technologies , Hyperloop One e Virgin Hyperloop One, oggi diventata Virgin Hyperloop, sta facendo grandi passi in avanti per realizzare un treno velocissimo e sicuro.

Infatti, l’obiettivo originale di Hyperloop è quello di utilizzare un motore elettrico lineare per accelerare e decelerare un convoglio, levitato con cuscinetto d’aria attraverso un tubo a bassa pressione. Un vero treno del futuro, insomma.

Il veicolo scivolerebbe silenziosamente per chilometri a velocità fino a 1223,1 km/h con turbolenza molto bassa. Un treno, quindi, supersonico, che promette grandi velocità e comodità.

Test e velocità

Il primo test del super-treno si è tenuto nel deserto del Nevada, con passeggeri a bordo.

A sperimentare il viaggio futuristico sono stati il Cto e cofondatore dell’impresa, Josh Giegel, e il capo della passenger experience, Sara Luchian.

Il test si è svolto su un tracciato privato di 500 metri nel deserto a nord di Las Vegas. A bordo due volontari si sono seduti all’interno di un cosiddetto “pod”, ribattezzato Pegasus o XP-2.

Il treno ha percorso il breve tragitto in 6,25 secondi a una velocità di 172,2 chilometri orari, poco più di 100 miglia orarie. La capsula è stata immessa in una camera di decompressione in attesa della creazione del vuoto. A quel punto la saracinesca si è aperta e il pod è entrato nel tubo, per intraprendere il percorso.

Il percorso si chiama DevLoop ed è un tubo di 3,3 metri di diametro lungo solo 500 metri. Pegasus, invece, pesa 2,5 tonnellate e misura intorno ai 5 metri.

Le sperimentazioni porteranno un giorno alla velocità massima consentita da questo mezzo di trasporto, quei 1.223 km/h per ora puramente teorici. Pegasus, invece, è una versione in scala di una capsula che sarà forse in grado di accogliere 28 passeggeri, ma anche merci e automobili.

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