Valencia cosa vedere in una settimana: la nostra guida

Terza città della Spagna dopo le grandi metropoli Madrid e Barcellona, Valencia, situata sul mediterraneo alla foce del fiume Turia, è una meta apprezzata da molti turisti ed una settimana di vacanza è veramente l’ideale per scoprirne le bellezze sia monumentali che naturalistiche e naturalmente anche la sua enogastronomia ad iniziare dalla famosissima paella.

Negli ultimi anni il turismo ha subito un notevole incremento a seguito della disputa della Coppa America di vela e questo ha dato nuovo impulso anche all’organizzazione cittadina. Vediamo a Valencia cosa vedere in una settimana.

Valencia cosa vedere in una settimana

Valencia offre tantissimi luoghi di interesse da visitare, dalla Cattedrale al Barrio e alla Città delle Arti. È possibile visitare i luoghi più belli della città anche in poco tempo, basta sapersi organizzare e sapere cosa non lasciarsi sfuggire. Vediamo a Valencia cosa vedere in una settimana.

La Cattedrale di Valencia

La Cattedrale, che fu eretta nel XIII secolo, è la vera e propria sintesi dell’architettura cittadina, con le sue tre porte tutte in stile diverso; la Puerta de Los Hierros in stile barocco, la Puerta de los Apostoles in stile gotico e la Puerta del Palau in stile romanico, che è anche la prima parte ad essere stata costruita.

È situata in un luogo “consacrato” anche prima della sua costruzione in quanto aveva ospitato nell’antichità un tempio romano e successivamente, al tempo della dominazione araba, una moschea musulmana. La Cattedrale è sovrastata da una torre, chiamata Miguelete, molto interessante da visitare e dalla quale si può godere del panorama del centro storico cittadino.

La torre ha una pianta ottagonale con all’interno una scala a chiocciola formata da 207 scalini che portano sino a 50,85 metri di altezza. Lungo l’ascesa si trovano tre camere, a diverse altezze e nella terrazza ci sono ben 11 campane. Una delle ragioni per visitarla è che al suo interno, strutturato su tre navate, si trova ka Cappella del “Santo Graal”, il calice che venne utilizzato da Gesù durante l’Ultima Cena, con un altare in alabastro. Molto interessante anche il Museo del Santo Graal nel quale si possono ammirare vari oggetti religiosi tra i quali calici, croci ed ostensori.

Il Barrio del Carmen

Nel centro storico della città si trova il Barrio del Carmen, situato intorno al convento omonimo. Nel corso degli anni questo quartiere ha visto cambiare le sue funzioni da quella originaria di rifugio a quella di una caserma, per divenire poi uno dei luoghi di prostituzione della città, diventando successivamente, agli inizi del secolo scorso, il luogo di abitazione per gli operai. Oggi il Barrio del Carmen è visitato soprattutto per lo shopping durante il giorno e per i numerosi locali di svago nelle ore notturne. Qui si trova anche il Museo del XIX secolo e due monumenti molto importanti, la Torre de Serranos, costruita a somiglianza del Maschio Angioino di Napoli nel 1469, e la Torre de Quarts.

La Città delle Arti e delle Scienze

Questo complesso è un esempio molto interessante dell’architettura moderna e si deve all’ingegno del famoso architetto Calatrava. Al suo interno si trovano 5 attrazioni molto spettacolari ad iniziare dall’Hemisferic per continuare con il Museo della Scienza, l’Umbracle, l’Oceanografic ed il Palazzo delle Arti.

Il complesso vede un grande predominio del colore bianco, ma ognuna delle attrazioni è caratterizzata da un diverso stile costruttivo. Un complesso che per una visita completa richiede un giorno intero ed è perciò una buona soluzione per chi sosta in città per una settimana. Il Palazzo delle Arti è la sede delle manifestazioni culturali e artistiche di Valencia ed è dedicato alla “Reina Sofia”. Al suo interno ospita 4 teatri nei quali si tengono spettacoli sia di teatro che di musica lirica e sinfonica e importanti balletti. Il Museo della Scienza è il più grande della nazione con i suoi oltre 42mila metri quadri di superficie.

Altre attrazioni da visitare a Valencia

Tra le numerose attrazioni, ecco a Valencia cosa vedere in una settimana oltre quello che vi abbiamo già suggerito:

  • La Lonja de la Seda, “il mercato della seta” in italiano, una struttura imponente in stile tardo gotico e da sempre simbolo dell’età d’oro della città di Valencia.
  • Il Mercato centrale con i suoi vetri colorati che completano una struttura principale in acciaio, e con i suoi quasi 1000 banchi che vendono prodotti freschi, suddivisi nella zona carni e nella zona frutta e verdura, con un formidabile intreccio tra odori, colori e sapori.
  • I giardini del Turia che sorgono in piena città nel luogo dove fino al 1957 si trovava il letto del fiume che è stato poi deviato a causa delle numerose inondazioni che provocava. Questi giardini sono un vero e proprio polmone verde con la presenza di molte specie arboree tra le quali oleandri, pini e palme.
  • Agli amanti degli animali e della natura Valencia offre il suo Bioparco, che supera la concezione tradizionale dello zoo con un progetto di nuova concezione nel quale gli animali vivono come nei loro luoghi d’origine, senza essere separati dalle altre specie che frequentano lo stesso ambiente.

Naturalmente non si possono dimenticare le bellissime spiagge ed il porto, oltre che la possibilità di assaggiare la paella, che si trova in tutto il territorio spagnolo ma è originaria di Valencia.

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