Assisi: le cose da sapere su San Francesco e la Basilica

Ad Assisi tutto profuma di religione, di spiritualità, grazie anche a San Francesco che qui è nato.

Assisi è un paese, un piccolo borgo dell’Umbria: un territorio stupendo arroccato in cima a una collina che guarda a valle. Un borgo molto piccolo, composto e che è rimasto immutato nei secoli. Il paese è molto importante per la presenza religiosa: proprio da qui San Francesco è partito per provare o cercare di provare a portare dei cambiamenti all’interno della chiesa.

La presenza di San Francesco si sente ovunque si vada e prova ne è la Basilica che ogni anno attira migliaia di fedeli che giungono qui a ricordare il santo e a venerarlo. Ecco una guida sulla figura di San Francesco e tutte le informazioni sulla Basilica di Assisi.

Assisi

“Assisi è una gran bella cosa, paese, città e santuario” sono le parole usate dal poeta Giosué Carducci per descrivere questo piccolo centro. Assisi si trova presso il Monte Subasio e qui tutto parla del Santo, ovvero di San Francesco. Nel 2000, è stata inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, come esempio unico nella storia di città santuario. Assisi esiste spesso come connubio al culto e alla diffusione del movimento francescano nel mondo, in un messaggio di pace e tolleranza, anche per tantissime altre religioni.

Sebbene il maggiori punto di attrazione della città sia la Basilica, Assisi è conosciuta anche per altri luoghi e non solo religiosi. Una delle attrazioni è sicuramente la Rocca, la Pinacoteca Civica, il Tempio della Minerva e la Piazza del Comune. Assisi si trova in Umbria, in un territorio davvero ricco per quanto riguarda l‘ospitalità e la gastronomia, quindi una visita qui vale sicuramente la pena.

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Al di là dell’aspetto religioso, la città merita di essere conosciuta in quanto ha un grande patrimonio, non solo a livello religioso, ma anche storico e artistico. Sono tantissime le mostre periodiche, le fiere che attendono il turista e che non vorrà sicuramente perdersi nel caso giungesse qui per un soggiorno o una breve vacanza.

San Francesco d’Assisi

Assisi è nota soprattutto per la figura di San Francesco: il patrono della città ed è il Santo Patrono di Italia, festeggiato il 4 ottobre. San Francesco è nato ed è morto qui. Prediligeva una vita umile e povera, al punto da decidere di liberarsi delle sue ricchezze e dedicarsi agli umili, agli ultimi della terra. Proprio qui si ritrovano le spoglie del santo custodite all’interno della Basilica e meta ogni anno di pellegrini che vengono a omaggiarlo e a dedicargli una preghiera.

Francesco era nato nel 1182 da Pietro di Bernardone e, in base ad alcune testimonianze da Madonna Pica, di origine nobile. Apparteneva alla borghesia emergente, che in poco tempo, per via del commercio delle stoffe, ottenne potere e grande ricchezza. Fu battezzato con il nome di Giovanni, preso da Giovanni Battista, ma per decisione del padre, il nome fu cambiato in Francesco.

Una svolta nella sua vita fu data dalla sua decisione di diventare cavaliere e partire per la crociata. Pian piano, comincia anche ad avere una profonda compassione nei confronti degli ultimi: i deboli, i lebbrosi, i reietti, gli ammalati e gli emarginati a cui dedica tutto il suo amore. Questo suo amore e compassione verso gli ultimi gli permette di compiere grandi opere di bene e di essere amato da più persone possibili. La vera conversione, per quanto riguarda la sua vita, fu a Gubbio, quando cominciò a predicare nelle campagne umbre e a conoscere la sofferenza, il dolore, avvicinandosi a persone bisognose.

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da diversi problemi di salute con una serie di interventi medici per lenire le sofferenze, ma che purtroppo non lo hanno aiutato. Il 1226 è l’anno della sua morte e il suo corpo fu portato prima a San Damiano e in seguito a Chiara e alle sue consorelle e infine poi sepolto nella Chiesa di San Giorgio. Morì all’età di 44 anni, mentre due anni dopo, ovvero il 16 luglio 1228, cominciò la sua canonizzazione. Nel 1230 il suo corpo si trova presso la Basilica di San Francesco, meta di tantissimi pellegrini ogni anno.

Basilica San Francesco

Il 16 luglio 1228 il Papa Gregorio IX proclamo santo San Francesco e il giorno dopo si presentò sul colle per posare la prima pietra e fondare così la futura Basilica di San Francesco in sui onore. Nel maggio 1230, dopo 4 anni dalla sua morte, tutti i lavori della Basilica furono ultimati.

Se la si scorge da lontano, sembra una roccaforte, ma è composta da due chiese sovrapposte: la basilica inferiore e una cripta in cui giace la tomba del santo. Nella chiesa si racconta la storia artistica italiana, grazie alle opere di maestri quali Giotto, Cimabue, i Lorenzetti e Simone Martini. La Chiesa superiore presenta opere e affreschi di Giotto che raccontano in 28 quadri la vita del santo e le opere di Cimabue. Nella basilica inferiore della chiesa si trova la cripta con i resti del santo.

Vi è poi una urna in pietra rinchiusa con delle sbarre in due griglie di ferro dove si trova il corpo del santo. Sopra la tomba brucia una lampada con l’olio offerto ogni anno da una regione italiana diversa. All’interno si trovano gli”affreschi allegorici” di Giotto, la “Madonna Angeli e San Francesco” e i “Cinque Santi” di Simone Martini, gli “Episodi della vita e della passione di Cristo”, la “Madonna e Santi” e le “Stigmate” di Lorenzetti.

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Simona Bernini

Parigi è la mia casa. Amo leggere e sono una teinomane.