Borghi rurali della Sicilia da scoprire: la guida

Un tour insolito tra i borghi rurali della Sicilia tra monumenti e luoghi abbandonati.

I borghi rurali della Sicilia sono dei veri gioielli che raccontano storie ed un passato antico e recente. Un viaggio nel cuore della regione attraverso i luoghi meno conosciuti e più interessanti.

Borghi rurali della Sicilia

La Sicilia è una regione che regala al viaggiatore un paesaggio variegato, che passa dal mare alla montagna, dai vulcani ai borghi e tanto altro.

Tra i luoghi più interessanti da riscoprire in questa magica regione sono i borghi rurali. Molti di questi hanno una storia meno recente rispetto agli antichi e pittoreschi borghi medievali, e risalgono agli anni venti e trenta del Novecento.

Questi nuovi insediamenti, infatti, sono stati progettati e realizzati durante il periodo fascista a seguito di opere di bonifica del territorio.

Vediamo, quindi, quali sono le tappe del viaggio da non perdere per scoprire i borghi siciliani risalenti al periodo.

Borgo Lupo

Nella provincia di Catania, ad affascinare è il Borgo Lupo, o Borgo Pietro Lupo. Si tratta dell’unica frazione di Mineo ed è una sorta di villaggio, costruito dall’Ente Siciliano Colonizzazione del Latifondo su incarico del governo fascista, il 16 dicembre 1940 e completato nel maggio 1941.

L’intento era quello di farne il centro civico di un futuro paese, simile ad altre fondazioni siciliane di quel periodo.

Un paesino, tuttavia, che non ha vissuto grandi momenti di prosperità nell’arco della sua storia, ma che oggi vuole rinascere. Abitato da appena 15 anime, il borgo pare essere destinato a diventare un paese fanasma, tra luoghi di abbandono e antichi monumenti.

Infatti, all’interno del territorio, ben più antico del periodo fascista è il Castello medievale di Mongialino, situato nei pressi del borgo.

Borgo Bonsignore

Con poco più di 51 abitanti, il Borgo Bonsignore è la piccola frazione di Ribera, nella provincia di Agrigento. Si tratta di uno dei borghi rurali siciliani meglio conservati, ed è ancora frequentato soprattutto durante il periodo estivo.

Nel dopoguerra il borgo fu quasi abbandonato e abitato nuovamente dalla fine degli anni sessanta.

Ad attrarre turisti e viaggiatori ancora oggi sono le splendide spiagge, che sono state consigliate dalla Guida Blu di Legambiente dal 2002 al 2011. Una tappa imperdibile, quindi, soprattutto durante l’estate per rilassarsi in famiglia.

Borgo Borzellino

Un paese fantasma che ancora affascina è il Borgo Borzellino, nella provincia di Palermo. Infatti, a differenza degli altri borghi rurali della regione realizzati durante il periodo fascista, Borgo Borzellino è stato abbandonato negli anni Sessanta.

Nelle vicinanze vi è anche una linea ferroviaria fantasma, la Palermo-Camporeale.

Secondo i progetti iniziali, questo borgo sarebbe dovuto diventare il borgo di riferimento della zona e di classe elevata. Tuttavia, l’opera terminò con lo sbarco degli alleati.

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