Ciclovia della Valnerina 2020: cicloturismo in Umbria

Arriva la nuova ciclovia della Vanerina, una novità del 2020 che segue il corso del Nera tra paesaggi mozzafiato dell'Umbria.

Il 2020 è l’anno delle novità in fatto di cicloturismo, con l’inaugurazione della ciclovia della Varnerina. Il percorso segue il corso del fiume Nera, attraversando splendidi panorami tipici dell’Umbria. Scopriamo, quindi, tutte le tappe e le informazioni sulla nuova pista.

Ciclovia della Valnerina 2020: l’inaugurazione

Trenta chilometri di bellezza e di libertà attraversano l’Umbria, in un tratto ricco immerso nella natura rigogliosa del Polmone d’Italia. La nuova ciclovia segue il percorso ciclabile della Via di San Francesco e si sviluppa da Sant’Anatolia di Narco alla Cascata delle Marmore.

Il progetto rappresenta un grande passo verso il turismo ecosostenibile, rendendo l’Umbria una regione sempre più all’avanguardia nel settore turistico.

Scopriamo, quindi, tutti i dettagli sulla ciclovia che regalerà ai turisti delle giornate indimenticabili in alcuni dei luoghi più belli dell’Umbria.

Il tragitto e le tappe

In totale, il percorso conta 28,2 chilometri dedicati agli amanti della bici, con un dislivello di circa 90 metri. Un percorso facile e adatto a tutti, grandi e piccini, ideale per trascorrere una giornata emozionante e rigenerante.

Il tratto è composto al 40% da asfalto e il restante 60% da ghiaia. Ottime per questo splendido tragitto sono sia le bici ibride che le mountain bike.

La ciclovia del Nera, nel tratto da Sant’Anatolia di Narco alla Cascata delle Marmore, fa parte del più ampio e impegnativo anello della Greenway del Nera. Il nuovo tracciato unisce l’ex ferrovia Spoleto-Norcia con la bassa Valnerina e i suoi borghi, scorrendo per lunghi tratti anche in parallelo con la Via di Francesco.

Il nuovo percorso costeggia le rive del fiume Nera, lambendo i boschi dei ripidi pendi dei fianchi della valle. Ma a renderlo davvero rilassante è l’immenso verde che circonda la striscia d’asfalto su cui pedalare, rendendolo veramente piacevole dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.

In più, la ciclovia attraversa i tanti borghi arroccati di questa parte della Valnerina. Tra questi, alcuni gioielli in cui soffermarsi per una visita sono Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Ceselli, Ferentillo, Arrone e Casteldilago. Parliamo di borghi meravigliosi che meritano brevi soste per visitare i centri storici e assaporare le bontà enogastronomiche del territorio.

Ad esempio, il pittoresco borgo di Ferentillo, sormontato da due rocche, è sede dell’affascinante Museo delle Mummie e di una nota falesia di arrampicata posta appena fuori del centro abitato.

Gli ultimi chilometri del percorso si sviluppano tra suggestivi tratti nel bosco. Infine, dopo aver attraversato una piccola galleria, si prosegue su un ponticello che conduce al Belvedere Inferiore, ai piedi dell’imponente Cascata delle Marmore.

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