Cosa vedere a Bangkok in sette giorni: la nostra guida

Bangkok, dove modernità e tradizione coesistono, non senza difficoltà.

Tra le realtà asiatiche maggiormente apprezzate dai turisti vi è ormai da molti anni la Thailandia. Questo paese è davvero interessante per gli spunti culturali che è capace di offrire, nonchè per le sue millenarie tradizioni ed alcuni suoi paesaggi. Tra le città che meritano sicuramente di essere visitate spicca Bangkok, che ne è la capitale.

Questa città è una metropoli in continua espansione ed evoluzione. La città è decisamente caotica e brulicante ad ogni ora del giorno e della notte. Ma cosa vedere a Bangkok in sette giorni?

Cosa vedere a Bangkok in sette giorni

Un tour di 7 giorni alla scoperta di Bangkok potrebbe prendere senza dubbio il via da Wat Pho.

Dietro questo nome assai particolare vi è quello che è il tempio più grande e antico di tutta la capitale. Qui vi sono davvero tantissime cose da vedere, anche se senza dubbio la più importante ed affascinante è il Buddha sdraiato, che si caratterizza per il fatto di essere una statua alta 15 metri e lunga poco meno di 50.

Un altro luogo ricco di storia è senza dubbio il Grand Palace: questo maestoso edificio un tempo era la residenza della famiglia reale e si caratterizza per una struttura architettonica decisamente originale e particolare per quelli che sono i canoni europei. Come si può facilmente intuire, la Thailandia è ricca di luoghi legati al buddismo ed ovviamente la sua capitale non fa eccezione.

Un altro tempio da vedere assolutamente è quindi Wat Arun: definire questo edificio come imponente è quasi riduttivo. Si tratta senza dubbio di uno dei simboli non solo di Bangkok, ma di tutta la Thailandia. Il consiglio è quello di fare la fatica di salire su quello che è il suo punto più alto, perchè si può godere di una vista davvero spettacolare.

E sempre parlando di luoghi di culto, non si può non citare il Wat Saket. Questo simbolo del buddismo si trova sul punto più alto della cosiddetta Golden Mount. Una volta arrivati si avrà sicuramente modo di vedere alcuni monaci intenti a pregare e il luogo ha davvero qualcosa di mistico, che è molto difficile se non impossibile spiegare a parole.

Continuando nel proprio tour di 7 giorni, arriverà il momento di scoprire la Jim Thompson House. Per chi non lo sapesse, Jim Thompson è un architetto americano misteriosamente svanito nel nulla sul finire degli anni ’60 del secolo scorso che dedicò parte della sua vita al rilancio della seta thailandese e alla collezione di oggetti tipici della realtà del sud-est asiatico. La sua casa si caratterizza per il fatto di essere totalmente in teak e con l’abiura totale dell’uso dei chiodi.

La Chinatown di Bangkok e i suoi musei

Nel corso dei sette giorni a Bankgog, bisogna trovare il tempo per visitare la Chinatown della città, che è uno dei luoghi più caotici e affascinanti di tutta la capitale e in cui si possono assaggiare piatti davvero particolari.

Bangkok ha molto da offrire anche per quanto concerne i musei. L’offerta è molto più vasta di quello che si potrebbe pensare. Un mini-tour potrebbe ad esempio prendere il via dal Rattanakosin Exhibition, polo museale perfetto se si è amanti della tecnologia.

Se invece si rientra nel novero di quei viaggiatori che amano visitare dei musei più tradizionali, il consiglio è quello di non lasciarsi sfuggire la possibilità di visitare il Siam Museum. Questo museo è molto moderno per quanto concerne le modalità espositive ed al suo interno si ha la possibilità di scoprire davvero molto sulla storia della Thailandia.

Sempre parlando d’arte, perchè non dedicare del tempo al Museo di Arte Contemporanea? Questo polo museale si sviluppa su sei piani e da modo di conoscere in modo approfondito quella che è l’arte contemporanea thailandese. Infine, per chi invece ama i musei particolarmente originali, come non segnalare il Museo del Condom? Qui si potrà venire a conoscenza di tutta la storia dei preservativi nel corso dei secoli.

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