Cosa vedere a Copenaghen in quattro giorni: la guida

Copenaghen in quattro giorni è fattibile ma, una volta trascorsi, non vedrete l'ora di tornare.

Tra le città del Nord Europa che meritano di essere prese in considerazione per una vacanza vi è sicuramente Copenaghen, capitale della Danimarca e realtà molto interessante sotto diversi punti di vista. Non è certo un caso che questa città sia tra le mete più gettonate da parte dei turisti in qualsiasi periodo dell’anno.

Ma cosa vedere a Copenaghen in quattro giorni di soggiorno?

Cosa vedere a Copenaghen in quattro giorni

Quando si parla della capitale danese, il primo pensiero corre sicuramente alla Sirenetta: e indubbiamente questa scultura è il simbolo non solo della città, ma anche della Danimarca intera.

Questa statua si trova sul lungomare ed è ovviamente legata a doppio filo alla famosa fiaba di Hans Christian Andersnell. La sua creazione risale al 1909 e a volerla, come dono alla città, fu Carl Jacobs, uno degli imprenditori che ha fatto la storia della Danimarca con la birra Carlsberg.

Nel corso della prima giornata in città, vale la pena dedicare del tempo alla scoperta del Castello di Rosenborg. Senza ombra di dubbio si tratta di uno degli edifici storicamente più importanti di tutta la capitale danese.

Da un punto di vista architettonico è un ottimo esempio di architettura rinascimentale e attualmente questo imponente edificio ospita un importante polo museale.

Il Museo delle Collezioni Reali Danesi: nelle sue sale è possibile ripercorrere la storia dei re di Danimarca attraverso gli oggetti di cui hanno fatto uso nel corso dei secoli. Molto belli sono anche i giardini che circondano il castello e che contribuiscono a rendere questo luogo assai interessante.

Tra i luoghi che rendono la capitale danese una meta turistica di prim’ordine spicca anche il Palazzo di Christiansborg. Questo edificio è il palazzo reale di Copenaghen ed oggi è la sede del potere legislativo del Regno di Danimarca, oltre che di altre importanti istituzioni statali, come la Corte Suprema danese.

Altri luoghi da vedere a Copenaghen

La seconda parte di 4 giorni in una delle capitali più interessanti d’Europa potrebbe iniziare con la scoperta del Palazzo Reale Amalinenborg. Per chi non lo sapesse, questa è la residenza dove solitamente vive la famiglia reale danese nella stagione invernale.

Da un punto di vista architettonico si caratterizza come un ottimo esempio dello stile rococò. La sua edificazione risale alla prima metà dl 1700. Si tratta di 4 edifici imponenti. Da vedere è la statua che ritrae Federico V: si tratta di una delle statue equestri più importanti a livello internazionale.

Quando si parla dei luoghi ai cui gli abitanti della città sono più affezionati, bisogna ovviamente citare anche i Giardini di Tivoli. La loro apertura al pubblico risale al 1843 e la loro particolarità sta nel fatto di essere ubicati nel mezzo di una oasi in pieno centro città, il che contribuisce a renderli ancora più affascinanti. Il parco è praticamente così come era nella prima metà del 1800 e qui effettivamente il tempo sembra davvero essersi fermato.

Volendosi spostare per qualche ora fuori dalla città, vale la pena scoprire il Castello di Kronborg: per capire la sua bellezza ricordiamo che fa parte del Patrimonio Unesco. Ed effettivamente non poteva che essere così, visto che si tratta di uno degli esempi meglio riusciti dell’architettura rinascimentale per quanto concerne i castelli.

La sua fama è dovuta non soltanto alla sua bellezza, ma anche al fatto di essere stata la location scelta da Shakespeare per quanto concerne l’ambientazione dell’Amleto, uno dei suoi capolavori immortali, ancora oggi oggetto di studio nelle scuole di tutto il mondo.

Tornando in città, bisogna infine trovare del tempo per poter ammirare la Torre Circolare. Per chi non lo sapesse, si tratta di quello che è il più risalente osservatorio ancora funzionante in tutto il Vecchio Continente. La sua costruzione è legata in modo profondo alla figura di Tyco Brahe, considerato il più importante astronomo danese della storia.

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